Torna Carosello in versione reloaded, questa sera su Rai 1 alle 21.10 e poi su Radio Rai, al cinema e su Web. I primi protagonisti della moderna versione della pubblicità più amata dagli italiani sono Eni, che riesuma il cane a sei zampe, Wind, che porta l’attenzione su scampoli di vita quotidiana, Conad con una narrazione sulla freschezza e Ferrero, che riscopre il personaggio di Jo Condor. Le musiche, specie la sigla, sono un riadattamento degli originali, migliorati dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

Le dichiarazioni ufficiali e di intenti riportate da numerosi organi di stampa sono queste:  
“Carosello reloaded – ha detto Lorenza Lei, amministratore delegato di Sipra -  vuole rappresentare per il mercato pubblicitario una nuova e più evoluta forma di comunicazione nell’era del digitale multischermo, multipiattaforma: il Branded Entertainment, una intersezione tra advertising e entertainment, tra pubblicità e contenuto editoriale”.
“Carosello reloaded – ha sottolineato Fabrizio Piscopo, direttore generale Sipra - è uno spazio di 210 secondi on air tutti i giorni su Rai1 in prime time a partire dal 6 maggio 2013 fino al 28 luglio 2013 con una impaginazione grafica editoriale unica, composta da mini-storie/sketch/extended spot, realizzate ad hoc. Carosello reloaded non è solo televisione tradizionale: è anche un formato multimediale ed interattivo declinato su diverse piattaforme: dal web al cinema, dal mondo social alla radio. Grazie ad una app interattiva multimediale il progetto Carosello è anche per smart device e grazie alla tecnologia “second screen” dà la possibilità alle aziende di creare un filo diretto con il consumatore”.

Al format sono applicate nuove tecnologie, come la realtà aumentata e la possibilità di interagire con gli spot attraverso i social network. 7

Se Sipra ama parlare di riscoperta della dimensione artistica dell’adv, l’operazione a molti non è piaciuta. Il quotidiano “Il Giornale” la bolla come una ripresa di cattivo gusto, che mette il consumatore di oggi, impoverito e in crisi, davanti alle atmosfere degli anni del boom economico e dell’Italia che ce la fa. Il risultato dunque sarebbe per lo meno stridente. Pessimo sarebbe anche l’uso dell’aggettivo “reloaded”, una sorta di citazione del secondo episodio del film Matrix, che darebbe una spolverata di nuovo abbastanza contradditoria.

In effetti verrebbe voglia di dare ragione ai detrattori, ma per fortuna a giudicare saranno il pubblico e l’Auditel. Staremo a vedere. Prevedibile, anche se per ora non annunciato, il codazzo di talk show sull’argomento, con i soliti telepredicatori che questa volta funzioneranno da cassa di risonanza dell’adv: e le casse di risonanza sono l’essenza stessa della pubblicità.