Mediaworld, parte del gruppo internazionale
MediaMarktSaturn Retail Group, prima catena di elettronica di consumo in
Europa, si conferma protagonista del mercato italiano, registrando un fatturato
nell'anno fiscale 2021 pari a 2,7 miliardi di euro (+17,9% rispetto all’anno
precedente) e prevedendo anche per il 2022 un rilevante piano investimenti, che
include anche nuove aperture su tutto il territorio nazionale.
L’esercizio 2021
dell’insegna, che attraverso circa 5.000 collaboratori gestisce una rete
omnicanale con un sito e-commerce integrato con 119 punti vendita diretti
localizzati in tutto il territorio nazionale, è stato caratterizzato dalla
celebrazione dei 30 anni di presenza in Italia e ha registrato un fatturato di
2,7 miliardi di euro, in incremento di oltre 400 milioni rispetto all’anno
precedente. Tale risultato è stato conseguito grazie al significativo
incremento delle vendite online (cresciute a doppia cifra superando ampiamente
i valori record del 2020) e all’eccellente performance del canale “fisico”, nonostante
il significativo impatto delle restrizioni governative connesse alla pandemia,
che hanno comportato la chiusura di 87 punti vendita nei weekend, festivi e
prefestivi, nel periodo compreso tra fine ottobre 2020 e maggio 2021. In tale
periodo l’incidenza delle chiusure dei punti vendita è stata più che doppia
rispetto ai principali competitor.
Tutti i segmenti di
prodotto sono cresciuti a ritmo sostenuto, anche grazie alle nuove abitudini di
consumo degli italiani indotte dall’emergenza Covid e ai bonus governativi, che
hanno favorito in particolare la domanda di tv e ricevitori tv.
I risultati di vendita
del 2021 trovano conferma anche nei primi mesi del 2022, che hanno registrato
un trend ulteriormente migliorativo rispetto al 2021.
Relativamente agli altri
indicatori economico-finanziari, nel 2021 MediaWorld ha registrato un
incremento del margine operativo lordo e dell’utile netto rispettivamente
dell’85% e del 198% rispetto all’anno precedente. Gli investimenti nel 2021
sono stati pari a 28,7 milioni di euro (in crescita del 40% rispetto all’anno
precedente) e hanno consentito, tra gli altri, la completa ristrutturazione di
17 punti vendita, l’apertura di 3 nuovi negozi e l’avvio di un significativo
programma di investimento pluriennale finalizzato all’upgrade
dell’infrastruttura tecnologica.
Nonostante il rilevante
incremento degli investimenti, la generazione di cassa derivante dalla gestione
operativa e le azioni poste in essere per il miglioramento del capitale
circolante hanno consentito un importante miglioramento della posizione
finanziaria netta (+48,9 milioni rispetto al 2020), positiva a fine esercizio
per 214,8 milioni di euro.
Nel corso del 2022
l’insegna intensificherà ulteriormente i propri programmi di investimento, che
comprenderanno la prosecuzione del potenziamento tecnologico a supporto della
strategia omnicanale, unitamente a significativi investimenti sui punti vendita
fisici. Con particolare riferimento a quest’ultimi, nel 2022 sono in programma
numerose nuove aperture su tutto il territorio nazionale con un mix di formati
differenti e la modernizzazione di oltre 20 punti vendita, che si aggiungono a
quelle già effettuate ed a quelle attualmente in corso, per un totale di oltre
40 negozi completamente ristrutturati.