Italpizza si mangia Mantua. Nasce un polo da 350 milioni di fatturato
Italpizza si mangia Mantua. Nasce un polo da 350 milioni di fatturato
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Colpo grosso per Italpizza che, dopo l’ingresso in Spagna, tramite l’acquisto di Pizza artesana Malgrat, si aggiudica, in Italia, Mantua surgelati, rilevata tramite asta competitiva, presso il Tribunale di Brescia.
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In realtà l’operazione era stata tentata circa un anno fa, tramite un’alleanza con Federica Freddi, socia di punta di Mantua, ma era stata poi disdetta a seguito di alcune divergenze nel Cda della società mantovana.
Mantua. fondata nel 1970 da Romano Freddi, precursore della pizza surgelata, dispone oggi di cinque stabilimenti per 40.000 mq complessivi, di cui una cella frigorifera per una capienza di 8/10.000 posti pallet, 7 linee con diverse tecnologie, per una capacità produttiva di circa 240 milioni di pizze all’anno. Impiega 450 addetti, e nel 2021 ha raggiunto un volume d’affari di più di 100 milioni, con una quota export che supera il 50% e con prevalenza del mercato tedesco.
«L’acquisizione di Mantua surgelati nasce dall’esigenza di accompagnare la crescita dovuta al continuo successo sul mercato dei nostri prodotti – afferma Andrea Bondioli, direttore generale di Italpizza – e ha l’obbiettivo strategico di ampliare considerevolmente la nostra capacità produttiva e la gamma offerta. L’operazione – prosegue Bondioli – ha richiesto, da parte del management e dei consulenti, un complesso percorso di analisi e progettazione al fine di valutare la possibile integrazione delle due realtà aziendali. Rappresenterà per noi un investimento complessivo di oltre 60 milioni e sarà finanziato tramite una linea di credito dedicata, già deliberata dagli istituti storicamente nostri partner. Il passaggio formale decorrerà dal 1° dicembre 2022 tramite la società veicolo Mantua.it. Inoltre, nei prossimi anni, saranno previsti nuovi stanziamenti tecnologici per portare i siti di Castelbelforte (MN) al massimo della propria potenzialità, assicurando così non solo gli attuali livelli occupazionali, ma anche interessanti opportunità di crescita.”
Aggiunge Cristian Pederzini, fondatore e presidente di Italpizza: «Con l’integrazione di queste due realtà il nostro gruppo comprenderà ben 8 stabilimenti produttivi e 2 magazzini, per un totale di 15 linee produttive, complete di tutte le tecnologie presenti nei mercati della Gdo per una capacità produttiva di circa 435 milioni di pizze all’anno; impiegherà oltre 1.600 addetti nei vari siti e raggiungerà un volume d’affari post integrazione di circa 350 milioni (oltre il 60% rivolto all’export). Con questi numeri Italpizza si conferma il primo produttore internazionale di pizze italiane, diventando così uno dei primi operatori in Europa e nel mondo».
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