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Il retail si conferma il principale datore di lavoro, ma sconta un rallentamento

Il retail si conferma il principale datore di lavoro, ma sconta un rallentamento
Il retail si conferma il principale datore di lavoro, ma sconta un rallentamento

Il retail si conferma il principale datore di lavoro, ma sconta un rallentamento

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Redazione

Anche nel corso del 2016 le imprese italiane hanno proseguito i piani di assunzione iniziati negli anni precedenti, seppure con un rallentamento rispetto a un 2015 probabilmente favorito dal Jobs Act.

Questa dinamica, secondo l’’Osservatorio InfoJobs sul Mercato del Lavoro 2016’, si è acutizzata per il retail che ha visto una diminuzione delle offerte di lavoro dell’1,9% sul 2015.

Analizzando le categorie professionali, quasi la metà delle posizioni aperte – il 48,7% per la precisione – appartiene a commercio al dettaglio e Gdo, seguito dalle vendite, che detengono una quota del 24,2% degli annunci pubblicati sulla piattaforma InfoJobs e registrano una crescita del 14,3% rispetto al 2015.

Al terzo posto si piazzano le professioni legate al customer care, con il 7,1% del totale e a marketing e comunicazione, che rappresentano il 5,1% delle offerte e risultano in aumento dell’11,8 per cento. Chiudono la top 5 le funzioni acquisti, logistica e magazzino, con il 2,8%.

“Il mondo distributivo ha accusato in misura maggiore l’incertezza dovuta alla fine delle misure governative a sostegno dell’occupazione - spiega Eva Maggioni, head of job di InfoJobs -. Ciononostante il comparto è dinamico e in grado di confermarsi come una guida a livello nazionale, soprattutto in alcune regioni. Il retail quindi è ancora un’area significativa di sviluppo e crediamo che possegga le risorse e le caratteristiche per una ripresa nel corso dell’anno”.

A livello regionale, anche nel 2016 la Lombardia si conferma capofila in Italia per gli annunci della distribuzione, concentrando il 26,8% dell’offerta nazionale e mettendo a segno una crescita delle posizioni aperte del 30,7% rispetto al 2015. Da segnalare la Campania, che grazie a un’impennata del 33,7% del 2016, detiene ora il 7,8% del totale.

I dati evidenziano anche il profilo ideale del candidato per il retail. Il 41,9% di chi cerca lavoro ha un’età compresa tra 26 e 35 anni, mentre il 33,4% ha fra 36 e 45 anni e il 14% tra 46 e 55. Inoltre il 55,6% è in possesso del diploma di maturità, il 17,9% della licenza media, mentre il 10% ha un’istruzione di livello elevato (laurea specialistica). Per quanto riguarda l’esperienza lavorativa, il 27,6% ha tra i 5 e i 10 anni, il 24,3% più di 10, mentre il 21,3% ha una storia pregressa di 3-5 anni.

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