Apre oggi, lunedì 9 maggio, per protrarsi fino a giovedì 12, la 18° edizione di Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione organizzato da Fiere di Parma e Federalimentare. Sono presidiati tutti i settori: carni e salumi, formaggi e latticini, gastronomia, ultrafresco e surgelati, pasta, conserve, condimenti, dolciari e forno dolce e salato, quarta gamma, bevande, prodotti tipici e regionali…

Grande spazio hanno gli alimenti vegetariani e vegani (per entrambi è stata creata la comune etichetta “VEG” che segnala gli stand), ma anche biologici e preparati con meno grassi, meno sodio, senza glutine e via dicendo.

Le cifre sono da record: 3.000 espositori, un’area di 130.000 mq, 70.000 visitatori attesi, di cui 15.000 dall’estero, 2.000 top buyer. Per quanto riguarda le attività e le novità, sono vari gli ambiti di interesse presidiati, fra i quali le sezioni speciali, i convegni e i workshop.

Nelle sezioni speciali troviamo il nuovo spazio dedicato al made in Italy certificato Halal e Kosher e, per l’ittico, la zona Seafood Expo, dove i visitatori hanno la possibilità non solo di scoprire i prodotti, ma anche di partecipare a incontri e approfondimenti sul tema.

Fra i convegni merita particolare attenzione l’appuntamento annuale dedicato alle leve promozionali, curato dall’Università degli Studi di Parma e Nielsen.

L’innovazione è al centro di tutta la rassegna, come ribadisce il titolo dell’Assemblea pubblica di Federalimentare, fissata per il pomeriggio di oggi: “Made in future: food & beverage italiano fra innovazione e tradizione”.