Ikea Italia, 22 punti vendita, riconoscerà agli oltre 7.000 collaboratori (co-worker), a prescindere, dal ruolo ricoperto, un premio di circa 4,3 milioni di euro per l’impegno profuso durante il periodo della pandemia. La somma è parte di uno stanziamento globale di 110 milioni, che Ingka Group distribuirà nei 32 mercati in cui opera con i suoi 170.000 addetti.

In sostanza, in ogni busta paga, entreranno 615 euro a testa, una dimostrazione di stima che si aggiunge alle misure messe in atto nel 2020, garantendo, per esempio, il pieno stipendio a tutti durante i vari lockdown, la possibilità di chiedere anticipatamente i ratei di tredicesima, quattordicesima e il Tfr (frutto di un accordo sindacale), l’accesso su base volontaria a strumenti digitali di sviluppo delle competenze, oltre all’offerta di un sostegno psicologico dedicato e la copertura sanitaria per le eventuali spese legate al Covid-19.

La una tantum è un segno di gratitudine, che si aggiunge ai pacchetti per le risorse umane già esistenti, offerti da Ingka Group. Questi includono un bonus annuale ‘One Ikea’, calcolato sulla base delle performance dell'azienda e delle singole unità di business, il contributo pensionistico una tantum - erogato attraverso il programma di fedeltà ‘Tack -’ e destinato ai collaboratori impiegati da almeno cinque anni.

Ha dichiarato Asunta Enrile, country retail manager & country sustainability officer di Ikea Italia: “Abbiamo superato, tutti insieme. sfide incredibili e abbiamo dimostrato di riuscire a essere flessibili, accelerando le vendite online e adattando i negozi per operare in sicurezza e soddisfare le richieste dei nostri clienti. Non avremmo mai potuto fare tutto ciò senza il coraggio, la dedizione e lo spirito d’iniziativa dei nostri dipendenti, che hanno contribuito a realizzare la nostra ambizione di rendere migliore la vita in casa di milioni di italiani, proprio quando ne avevano più bisogno”.