iGuzzini passerà al 100% in mano svedese. L’azienda marchigiana condotta da Adolfo Guzzini, con un organico di 1.300 persone e un giro d’affari 2017 che supera i 230 milioni di euro, leader in Italia nell’illuminazione, ha firmato una lettera di intenti con Fagerhult.

Il gruppo nordico è, anch’esso, un re dell’illuminazione, con un giro d’affari di 500 milioni di euro e una presenza che copre 20 nazioni. Alla fine dell’operazione, condotta tramite Finanziaria Mariano Guzzini, partecipata da Tamburi Investments, nascerà, probabilmente già alla fine del 2018, un colosso con 800 milioni di euro di vendite.

Il gruppo marchigiano, fortemente internazionalizzato nei prodotti di design, non è sicuramente un nome del largo consumo, pur avendo anche un robusto assortimento di casalinghi e complementi di arredo. A quanto si può evincere da alcune stime i suoi prodotti raggiungono qualcosa come 680 negozi multimarca, oltre a contare sulla forza di un proprio e-commerce e su una variegata presenza in Internet.

Inoltre il brand, come altre eccellenze italiane, è diventato, e diventa, in certi casi, oggetto di preziosi doni promozionali. Lo dimostra una recentissima operazione a premi lanciata da D.it, la centrale cui fanno capo Sigma, Sisa e Coal. L’iniziativa, ‘Una tavola italiana’, prevede, tra gli altri benefit, il concorso a premi "Una casa italiana".

Tra i primi dieci classificati, sarà estratto il vincitore di un buono acquisto Guzzini da 500 euro, da spendere sul sito fratelliguzzini.com. Una seconda estrazione, tra i primi 250, individuerà i vincitori degli altri premi in palio: 150 oggetti Guzzini equamente suddivisi tra orologi da parete, caraffe termiche e vasi di arredo portariviste.