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GS1 Italy|Indicod-Ecr: la collaborazione logistica dà buoni frutti

GS1 Italy|Indicod-Ecr: la collaborazione logistica dà buoni frutti
GS1 Italy|Indicod-Ecr: la collaborazione logistica dà buoni frutti

GS1 Italy|Indicod-Ecr: la collaborazione logistica dà buoni frutti

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Redazione
I traguardi raggiunti e raggiungibili in seno a Ecr Italia  trovano le proprie leve in due concetti di fondo: «Unità di carico efficienti e una saturazione dei viaggi prossima al 100%. Questi elementi determinano un risparmio potenziale del 47% delle emissioni di CO2 (510.000 ton/anno) – spiega Stefano Agostini, presidente e amministratore delegato di Sanpellegrino Nestlé Waters e Consigliere di GS1 Italy | Indicod-Ecr -. Ma non solo: a parità di flussi un simile scenario equivale, per il sistema, a un abbattimento di 600 milioni di km percorsi e di 750 milioni di euro di spese di trasporto”.

«La collaborazione di filiera richiede il superamento del perimetro aziendale - ha commentato Silvia Scalia, coordinatore Ecr Italia di GS1 Italy | Indicod-Ecr - e l’adozione di modelli di condivisione dei processi tra tutti gli attori. Principi a cui da sempre si ispirano le aziende che partecipano a Ecr Italia, rendendo possibile la realizzazione delle soluzioni innovative e strumenti operativi che presentiamo e che favoriranno le buone pratiche della logistica collaborativa».

Il riferimento di Scalia è ai risultati delle attività di ricerca che Ecr Italia ha svolto in collaborazione con i poli universitari rappresentati da Fabrizio Dallari, direttore del Centro di Ricerca sulla Logistica di LIUC Università Cattaneo, e da Gino Marchet, professore ordinario di Logistica del Politecnico di Milano.

Il primo blocco di iniziative concerne la mappatura dei flussi logistici: uno studio dei fenomeni che caratterizzano la logistica del sistema del largo consumo italiano e una fotografia dei flussi e della loro morfologia, la quantificazione del loro dimensionamento e un approfondimento specifico sulla saturazione dei mezzi.

Segue l’analisi dei costi della mancata ottimizzazione: una quantificazione dei costi delle attività del processo order to delivery che ha evidenziato i differenziali di costo esistenti tra pratiche logistiche e modelli di riordino differenti, e ha prodotto un vero e proprio Simulatore di riordino ottimo di filiera - SI.RI.O. - un tool che consente di valutare il differenziale tra diverse ipotesi di riordino per una determinata referenza.

Infine l’atlante della logistica: una mappa geografica aggiornata e un censimento dei principali nodi logistici - oltre 1.000 tra Ce.Di e centri di stoccaggio di beni di largo consumo alimentare gestiti da operatori logistici - presenti sul territorio italiano, con l’obiettivo di fornire una visione della rete distributiva nazionale e di evidenziare le opportunità di ottimizzazione lungo la filiera e di transport & asset sharing.

Durante il convegno è stato anche presentato il nuovo sito web “Logistica collaborativa” , che raccoglie tutti i contributi e i risultati delle attività dedicate alla ricerca di efficienza nel largo consumo in un’ottica di alleanza fra gli attori d
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