Gruppo Montenegro, fondato nel 1885, si beve il rum Pampero dalla britannica Diageo. La società di Zola Predosa (Bologna), con un fatturato di circa 300 milioni di euro e presente, con i propri prodotti, in 70 nazioni, si rafforza così nel proprio core business, quello delle bevande alcoliche dove comprende, fra l’altro, Amaro Montenegro, Select Aperitivo, Vecchia Romagna e Rosso Antico….

Opera, inoltre, in parecchi ambiti dell’alimentare, con Olio Cuore, Bonomelli, Thé Infré, Cannamela, Polenta Valsugana, Pizza Catarì… Nel 2023 l’azienda ha ottenuto ben 11 marchi storici.

Il nuovo asset è molto importante visto che Pampero è il primo rum in Italia per volume, conta moltissimo in Spagna e ha una robusta diffusione in tutto il resto dell'Europa.

Le Industrias Pampero, con sede centrale a Caracas (Venezuela), sono nate nel 1938 e hanno, perciò, 85 anni di storia. Sono entrate nell'orbita Diageo tramite la scozzese United distillers (di Guinness), che le aveva acquisite, al 95%, nel 1991. Guinness poi, nel 1997, si è fusa con la londinese Grand Metropolitan per formare, appunto, Diageo.

Diageo, quotata alla Borse di Londra e New York, opera in 180 Paesi del mondo. Nel 2023 ha realizzato vendite nette di 17,113 miliardi di sterline (oltre 20 miliardi di euro) rispetto ai circa 15,4 miliardi del 2022.

È un leader mondiale nelle bevande alcoliche con i whisky Johnnie Walker, Crown Royal, J&B e Buchanan's, le vodke Smirnoff, Cîroc e Ketel One, Captain Morgan (rum), Baileys (crema-liquore di whisky irlandese), Don Julio (tequila), Tanqueray (gin), Guinness...

Spiega Paul Douek, consigliere esecutivo di Montenegro: «Questo traguardo è stato raggiunto dopo la nomina del nuovo amministratore delegato di Gruppo Montenegro, Sergio Fava (avvenuta a luglio 2023, ndr). L’acquisizione apre una fase cruciale per l’azienda, impegnata a rafforzare la propria espansione su scala globale e con una nuova squadra di management».

Al momento sono riservati sia gli aspetti finanziari della transazione, sia la data del closing.