Panettone a tutta forza. Mentre Vergani di Brugherio, una delle maggiori fabbriche artigianali meneghine, apre il suo primo monomarca, insieme negozio e bar di lusso, a Milano, vicinissimo a Corso Buenos Aires, e mentre Fratelli Carli sul proprio sito americano spopola proprio con il tradizionale dolce lombardo, il marchio Tre Marie passa di mano, da Sammontana a Galbusera.

Tre Marie Ricorrenze srl è, insieme a Vergani, proprio uno degli esponenti di punta del panettone milanese fatto secondo le migliori tradizioni e vanta, nel capoluogo, un impianto con ben 120 addetti, un vero lusso di questi tempi. L’accordo verrà perfezionato solo a partire dal 1° di gennaio e nel pacchetto rientrano il ramo della ricorrenza (dolci natalizi e pasquali) e gli altri segmenti in cui opera Galbusera. Il resto – ossia gelati e brioche – rimangono invece a Sammontana.

“Il Sole 24 Ore” spiega i motivi della cessione, che rientrano tutto sommato nella logica di riorganizzazione di Sammontana stessa: il gruppo fa quadrato sul core business, per parare il colpo di 13 milioni di perdite accumulate negli ultimi due esercizi, a loro volta riconducibili ad ammortamenti onerosi di 50 milioni.

Al contrario Galbusera vuole diversificare e Tre Marie è una buona occasione per offrire una linea di fascia decisamente alta, alla quale verranno aggiunti molte nuove proposte.

Insomma l’offerta delle grandi industrie sale di pregio, anche per staccarsi dalle molte, troppe, offerte a basso prezzo e dalle private label.

E indubbiamente sarà aiutata dal consumatore che anche in questo Natale promette di non abbandonare uno dei propri dolci preferiti, uno sfizio che in fondo mette d’accordo il portafoglio più magro e la voglia di festa. Lo prova una recente indagine condotta da Digicamere per la Camera di commercio di Milano. Se i nostri connazionali, da Nord a Sud, prevedono di spendere mezzo miliardo di euro per il famoso pane delle feste, sono anche pronti a consumarlo tutto l’anno e questo vale specialmente per i milanesi, che arrivano a 10 pezzi medi, meglio se artigianali, in 365 giorni.

E già si vocifera che il panettone potrebbe essere uno dei simboli di Expo 2015…