Partita di fatto a metà febbraio, Carta Famiglia FVG, della Regione Friuli Venezia Giulia entra nel vivo con le prime adesioni di commercianti convenzionati.  A rompere il ghiaccio è stato gruppo Despar, che riconosce ai titolari della card lo sconto previsto (che va dal 5% in su) sui beni di consumo. E intanto molti altri distributori, anche piccoli, stanno per siglare un accordo in questo senso. Infatti possono aderire tutti gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio, con qualsiasi forma giuridica, con sede legale in Friuli Venezia Giulia o che sul territorio regionale abbiano una sede operativa o un’unità di vendita.

I prodotti coperti sono gli alimentari e le bevande analcoliche, nel food, mentre nel non food campeggiano prodotti per la pulizia della casa, per l’igiene personale, esclusi prodotti di bellezza, articoli di cartoleria e di cancelleria, i libri non scolastici e scolastici e altri sussidi didattici, medicinali, prodotti farmaceutici e sanitari, esclusi i cosmetici, strumenti e apparecchi sanitari, abbigliamento e calzature.

Le adesioni degli esercenti, che verranno raccolte in forma telematica, rimarranno aperte fino al 31 dicembre di quest’anno.  Tutti i distributori che aderiranno all’iniziativa verranno inseriti in un elenco della durata annuale, che verrà aggiornato mensilmente e pubblicato sul sito web della Regione e saranno tenuti a rendere pubblica l’adesione mediante esposizione nel punto vendita del relativo materiale pubblicitario.

L’iniziativa è buona e sicuramente è un bel modo per il commercio di mostrare il proprio lato sostenibile e solidale. Per i cittadini che vogliono ottenere la card sono richiesti alcuni requisiti minimi: almeno un figlio a carico, un modello Isee con reddito non superiore ai 30.000 euro, la residenza di almeno uno dei genitori nella Regione a partire da un minimo di 24 mesi.

In cifre la nuova ''Carta Famiglia'' aiuta una platea di 53.000 nuclei per complessivi 13 milioni di euro.