Deloitte e Stores Media hanno reso pubblica l’edizione 2016 del rapporto annuale Global Powers of Retailing, che classifica i 250 più grandi distributori mondiali sulla base dei risultati di esercizio 2014 e, quando disponibili, le stime 2015. I dati chiave sono due: le vendite al consumatore finale e il risultato di gruppo (noi prenderemo in esame solo le prime).

Come sempre Walmart, con i suoi 485,651 miliardi dollari, resta in cima alla classifica, seguito, a moltissima distanza, dal connazionale Costco, che ha dimensioni inferiori a un quarto del rivale: 112,640 miliardi.

Sempre nella fascia oltre i 100 miliardi si piazza The Kroger (Usa) mentre la quarta posizione è occupata dalla tedesca Schwarz (Lidl), prima fra le europee con ricavi alle casse di 102,694 miliardi. Sempre al Vecchio Continente va la quinta posizione, grazie al colosso britannico Tesco: 99,713 miliardi.

Carrefour, specie a causa dell’eccezionale scalata di Lidl, che nel precedente rapporto si piazzava a 98,662 miliardi, scende al sesto posto con i suoi 98,497 miliardi di dollari, ma sopravanza un altro discounter tedesco, ossia gruppo Aldi che viaggia su 86,470 miliardi.

La prima delle insegne italiane – 66° posto – si conferma Coop (14,860 miliardi di dollari stimati da Deloitte). Conad è al 69° con un giro di affari alle casse di 14,569 miliardi. Ma, mentre il leader presenta un Cagr 2009-2014 (tasso annuo di crescita composto) del -1,1%, Conad fa segnare un +4,7%. Esselunga, la terza fra le nostre connazionali, è alla posizione numero 121, con un tasso del +3 per cento e vendite stimate in 8,549 miliardi di USD.

Esaminando il ranking delle 50 compagnie a più elevato tasso di crescita incontriamo, in cima, il discounter on line cinese Vishop (Cagr +320,8, ma ricavi di ‘appena’ 4 miliardi). Seconda è un’altra dot.com della Repubblica Popolare, ossia Jd.com, con un +106,3 e 17,671 miliardi di vendite. Amazon, con i suoi oltre 70 miliardi, è, come al solito, il leader indiscusso della rete, nonché il 12° retailer mondiale: ma, date le dimensioni, il suo tasso evolutivo è più moderato. Navigando sul +25,8 per cento la compagnia fondata da Jeff Bezos si aggiudica comunque il 17° posto tra i ‘fastest growing retailer’.


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