Deichmann a passo di carica: in Italia supera i cento negozi
Deichmann a passo di carica: in Italia supera i cento negozi
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Prende la rincorsa, anche in Italia, il gruppo Deichmann che supera i 100 punti vendita.
Infatti, dopo avere messo a segno, il 9 marzo, il simbolico traguardo con un nuovo negozio di 780 mq, a Palermo, presso il Centro Commerciale La Torre (50 esercizi commerciali totali), l’insegna ha fatto 101, il 16 marzo, con un ulteriore opening al Triumplina retail park di Brescia, moderno complesso, aperto nel 2019, e gestito da Savills. Qui l’insegna ha uno spazio di 560 mq.
Presente nella nostra Penisola dal 2008, il retailer, che vanta anche un e-commerce di grande successo, offre un vasto assortimento di scarpe di qualità a prezzi convenienti per tutta la famiglia, spaziando dai propri marchi a brand come Adidas, Nike, Puma, Fila, Reebok, Asics e Skechers.
Non mancano, poi, accessori moda, come borse, sciarpe, cappelli, calze, t-shirt e felpe e una linea di prodotti studiata per i bambini.
A sostenere lo sviluppo, uno storico gruppo con sede a Essen, nella Germania settentrionale, creato nel 1913 e tuttora controllato al 100% dalla famiglia fondatrice che ha dato il nome all’azienda.
Oggi il retailer tedesco opera in 31 Paesi con 4.500 negozi, 40 siti di commercio elettronico e uno staff che supera il 46.000 addetti.
Oltre ai punti vendita con il proprio nome, gruppo Deichmann è proprietario della catena MyShoes ed è rappresentato, in Svizzera, da Dosenbach, Ochsner Shoes e Ochsner Sport, nei Paesi Bassi e in Belgio da VanHaren e da Rack Room Shoes e, negli Stati Uniti, da Off Broadway. Possiede inoltre Snipes, che ha negozi online e off line in Europa e negli States.
Il colosso germanico ha chiuso il 2022 con un fatturato di 8,1 miliardi di euro lordi, che, diventano 6,9 al netto delle imposte.
Nel 2019, l'ultimo esercizio finanziario non segnato dal Covid, Deichmann Gruppe aveva raggiunto 6,4 miliardi di euro lordi e dunque la crescita 2022/2019 ha allegramente superato i 20 punti percentuali, grazie a moltissime nuove aperture e a una serie di indovinate acquisizioni, realizzate soprattutto negli Usa.
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