Quante volte capita di andare al ristorante, riempirsi il piatto e non riuscire a mangiare tutto? Per rispondere a questa esigenza IKEA Food ha deciso, a partire da oggi, di impegnarsi ulteriormente per la riduzione degli sprechi alimentari.
Il messaggio “Compra solo quello che mangi, Conserva bene quello che compri, Non buttare quello che avanzi” invita a un impegno concreto nella vita quotidiana, per far sì che il cibo non finisca nella spazzatura.

Conseguenza immediata di tale monito è l’adesione al programma “WWF One Planet Food”, un piano piuttosto articolato che si concentra anche nel non gettare i prodotti avanzati. Tramite un’apposita “Doggy Box” che verrà data ai clienti in cassa, i frequentatori dei vari punti di vendita potranno così portare a casa, volendo, gli alimenti non ancora consumati.

L’iniziativa ha come claim “Troppo buono per essere sprecato”. Bisogna infatti ricordare che è proprio fra le pareti domestiche e nella ristorazione che, secondo le ricerche della Fao, avviene la maggior parte dello scempio verso i cibi, con una quota pari al 42%.

Secondo esperti e studiosi il fenomeno dipende da abitudini poco attente, che fanno sì che il consumatore, quando acquista, dimentichi in larga parte le provviste che ha già nel frigo. E questo nonostante la recessione che ha frenato solo parzialmente le spese non ponderate. Infatti, da un altro punto di vista, è proprio durante i periodi depressivi dell’economia che le famiglie tendono a fare scorte eccessive in presenza di iniziative speciali, come sconti e promozioni.