E’ nuovamente Y&R Italia ad aggiudicarsi la fiducia di Coop come agenzia di pubblicità preferita per il prossimo biennio. Così si ribadisce un sodalizio cominciato nel 2004 e ribadito nel 2009, quando il gruppo ebbe partita vinta su altri 8 concorrenti.
Il colosso della distribuzione italiana conferma per il 2014 un budget praticamente identico a quello del 2013, quando erano stati spesi in adv ben 15 milioni di euro, forse pochi per un gruppo da più di 13 miliardi di fatturato ma decisamente moltissimi in un mercato pubblicitario stagnante, dove a tirare la volata sono stati pochi settori, fra in quali appunto la gdo.
Y&R Italia ha firmato parecchie campagne per il gigante cooperativo, come quella notissima con Luciana Litizzetto.
Memorabile, anche, la comunicazione sulla sicurezza e la qualità dei prodotti comparsa in maggio. Qui il leader della distribuzione ha voluto prendere le distanze dai prodotti alimentari contraffatti e ribadire il proprio impegno sul versante della qualità garantita al giusto prezzo.
Sotto la lente, vera protagonista, è passata tutta la filiera Coop, a partire dai campi e dalla scelta dei fornitori, per passare ai controlli e per arrivare infine alla tavola del consumatore finale. Claim: “Per te mettiamo al primo posto la sicurezza dei nostri prodotti”.
Va ricordato in proposito che in occasione della psicosi collettiva scatenata dal travaso di rifiuti velenosi in Campania, Coop è stata praticamente la sola a condurre in proprio severissimi controlli e a renderli pubblici, con risultati assolutamente rassicuranti sulla qualità e l’affidabilità dei prodotti.
Il colosso della distribuzione italiana conferma per il 2014 un budget praticamente identico a quello del 2013, quando erano stati spesi in adv ben 15 milioni di euro, forse pochi per un gruppo da più di 13 miliardi di fatturato ma decisamente moltissimi in un mercato pubblicitario stagnante, dove a tirare la volata sono stati pochi settori, fra in quali appunto la gdo.
Y&R Italia ha firmato parecchie campagne per il gigante cooperativo, come quella notissima con Luciana Litizzetto.
Memorabile, anche, la comunicazione sulla sicurezza e la qualità dei prodotti comparsa in maggio. Qui il leader della distribuzione ha voluto prendere le distanze dai prodotti alimentari contraffatti e ribadire il proprio impegno sul versante della qualità garantita al giusto prezzo.
Sotto la lente, vera protagonista, è passata tutta la filiera Coop, a partire dai campi e dalla scelta dei fornitori, per passare ai controlli e per arrivare infine alla tavola del consumatore finale. Claim: “Per te mettiamo al primo posto la sicurezza dei nostri prodotti”.
Va ricordato in proposito che in occasione della psicosi collettiva scatenata dal travaso di rifiuti velenosi in Campania, Coop è stata praticamente la sola a condurre in proprio severissimi controlli e a renderli pubblici, con risultati assolutamente rassicuranti sulla qualità e l’affidabilità dei prodotti.
