Alla fine, non è stata Ovs ad acquisire, come si riteneva quasi scontato, il marchio Conbipel, ma la società londinese Eapparels, che fa capo al fondo di Singapore Grow capital global.

Il nuovo proprietario, entrato a sorpresa, ha vinto l’asta indetta dal Tribunale di Asti, aperta a dicembre 2021 e giunta a un valore di offerta di oltre 100 milioni di euro. Il Mise ha dato via libera alla cessione del marchio, che era in amministrazione straordinaria: l’operazione sarà perfezionata nei prossimi giorni.

Passano così di mano i 185 negozi della catena piemontese, mentre sono state date rassicurazioni sul mantenimento del 90% degli addetti, che sono 1.569, sommando il personale di vendita e quello di sede (200 lavoratori). Lo ha annunciato il Commissario straordinario, Luca Jeantet.

Grow capital global holdings, società di investimenti fondata nel 2019 e di proprietà dei fratelli Ajay e Arvind Vij, “si pone l’obiettivo – si legge in una nota di Fisacat-Cisl - di sviluppare il consolidamento del settore dell'abbigliamento europeo, assistendo i marchi interessati a svilupparsi proficuamente in un mercato competitivo”.

A luglio 2019, Grow Capital ha perfezionato la sua prima acquisizione strategica, aggiudicandosi la danese Btx, specialista del pronto moda femminile.

Con l'assegnazione di Conbipel a Eapparels viene lanciata una nuova fase della strategia di Grow Capital, con l'obiettivo di utilizzare la sede centrale e il magazzino di Cocconato d’Asti come base per ulteriori acquisizioni nel commercio al dettaglio.

Sono inoltre previste sinergie tra Conbipel e BTX: la distribuzione del prodotto Conbipel nel Nord Europa, l'introduzione dei marchi BTX all'interno dei negozi italiani, il consolidamento della catena di approvvigionamento e l'allineamento dei sistemi Erp di Conbipel e Btx.