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Conad Adriatico risponde al terremoto con lo sviluppo

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Conad Adriatico risponde al terremoto con lo sviluppo

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Redazione

Conad Adriatico, presente nelle Marche, in Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Albania e Kosovo, ha chiuso il 2016 con un fatturato di 1.

09 milioni di euro, 46,4 milioni in più rispetto al 2015 (+4,8 per cento) e con 377 punti di vendita su una superficie totale di 230.698 metri quadrati. E questo nonostante alcune zone, come per esempio le Marche, siano state colpite dalla tragedia del terremoto: ma anche qui la cooperativa ha messo a segno 90,2 milioni di euro di vendite (+2,4 per cento) e varato un programma di sviluppo da 14 milioni.

A livello di gruppo il piano strategico 2016-2019 è supportato da 86 milioni di euro, di cui 61 per nuove aperture e 25 per l’ammodernamento della rete. Nel 2017 sono previsti 22 opening, di cui 7 in Albania.

Nell’anno la cooperativa ha generato opportunità di risparmio per i clienti per un valore di 5,4 milioni di euro e destinato 1,6 milioni alle comunità locali.

Sul versante della solidarietà Conad Adriatico si è adoperato per riportare fiducia e normalità tra le popolazioni terremotate. A oggi, l’intero sistema Conad ha messo a disposizione della Protezione Civile 2,3 milioni di euro – di cui 1,8 per le Marche e l’Abruzzo – per rendere più sicuri, fra l’altro, otto edifici scolastici nelle zone colpite dal sisma.

Tornando agli aspetti economici, Conad Adriatico ha dato risposta al maggiore potere di acquisto dei consumatori e alle mutate esigenze del pubblico, registrando i maggiori incrementi sui prodotti biologici e su quelli legati a specifiche esigenze: senza lattosio, senza olio di palma, uova, zucchero. Successo anche per gli alimentari tipici e le linee premium a marchio Sapori&Dintorni.

«I risultati ottenuti sono un buon viatico per l’anno in corso - sottolinea il direttore generale, Antonio Di Ferdinando -. Stiamo investendo su ciò che sappiamo fare meglio, sulla marca Conad e sui nostri soci imprenditori, ai quali mettiamo a disposizione tutti gli strumenti migliori per lo sviluppo. Il punto vendita è, infatti, un luogo di relazione e un’opportunità per fare conoscere a fondo la qualità e la convenienza, nonché per creare una relazione emotiva tra insegna e cliente».

Altro elemento di distintività è il valore del risparmio che il gruppo è riuscito ad assicurare ai clienti con prezzi sempre più contenuti in rapporto alla qualità e attraverso promozioni come Bassi&Fissi, che, nelle sole Marche (47 punti vendita), registra un’incidenza del 5,4% sul fatturato. Nel 2016, in Regione, le attività messe in atto – dai buoni sconto ai servizi assicurativi, dai libri per la scuola ai vantaggi economici assicurati ai possessori di Conad Card – hanno prodotto un risparmio complessivo di oltre 430.000 euro.

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