Coop, Despar, Il Gigante (attraverso la controllata Gartico), Disco Verde e Sigma: questi i gruppi coinvolti nell’istruttoria avviata dall’Antitrust e notificata alle parti l’11 dicembre nel corso di alcune ispezioni effettuate in collaborazione con il gruppo antitrust del Nucleo speciale tutela mercati della Guardia di Finanza.

La decisione di avviare il provvedimento era stata presa il 4 dicembre nei confronti di ‘Centrale Italiana’ e delle 5 catene che ne fanno parte (4 delle quali socie). L’istruttoria è stata avviata per verificare l’esistenza di una possibile intesa, con potenziali effetti sia sui fornitori che sui consumatori.

Delle 5 catene interessate, solo Sigma non detiene partecipazioni nella Centrale Italiana ma vi aderisce in base a un contratto di collaborazione e di mandato stipulato con Coop Italia.

Il potenziale d’acquisto delle parti interessate dall’istruttoria si attesta mediamente intorno al 23% dei mercati di approvvigionamento: si tratta di un dato che – secondo l’Agcm - indica un elevato potere di mercato nei confronti dei produttori, rafforzato dalla distribuzione territoriale delle quote di vendita delle imprese aderenti, di gran lunga superiori al 40% in numerosi mercati locali.

“L’istruttoria – si legge nel comunicato ufficiale - dovrà verificare se l’alleanza riduca la capacità di competere di produttori efficienti ma contrattualmente più deboli, con effetti negativi, nel medio periodo, sulla varietà e/o la qualità dei prodotti, sugli sforzi di innovazione e sugli investimenti. Ugualmente andrà verificato l’impatto, nei mercati a valle, di un eventuale coordinamento delle politiche di vendite o, quanto meno, di una forte riduzione degli incentivi a competere: ne potrebbe derivare che i prezzi di acquisto più bassi ottenuti dall’accordo di acquisto in comune non siano trasferiti ai consumatori. L’istruttoria dovrà concludersi entro il 28 febbraio 2015”.

 

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