Sotto la lente dell’ufficio studi di Mediobanca sono passati anche quest’anno cinque tra i maggiori gruppi operanti nella gdo. Si tratta di: Auchan‐SMA (aggregato degli interessi italiani che nel 2012 rappresentavano il 10,9% del giro d’affari mondiale del gruppo, pari a 46,9 mld di euro), Carrefour (interessi italiani, pari al 6,6% dei 76,8 mld mondiali), Gecos, marchio Pam (famiglia Bastianello), Supermarkets Italiani, marchio Esselunga (famiglia Caprotti) e dell’aggregato delle maggiori cooperative di consumatori (11 società, di cui nove cooperative) operanti a marchio Coop.

Riportiamo di seguito la prima parte delle riflessioni di Foro Buonaparte. "Le vendite dell’aggregato sono marginalmente calate dello 0,4% sul 2011, attestandosi a 31,1 mld di euro. Nell’ultimo anno tutti i gruppi sono in flessione, a parte Esselunga (+4,5%): Carrefour cala del 5,8%, Auchan‐SMA dell’1,3%, cedono marginalmente Gecos (‐0,6%) e le Coop (‐0,1%). Sul quadriennio 2008‐ 2012 solo Esselunga (+21,1%) e Coop (+4,7%) segnano incrementi di vendite; importante il ridimensionamento di Carrefour, che cede quasi un quinto delle vendite che realizzava nel 2008, meno marcati i cali di Auchan‐SMA (‐5,2%) e Gecos (‐3%).

"La perdita di fatturato dei due gruppi francesi fa seguito a un rilevante ridimensionamento delle strutture commerciali presenti Italia. Carrefour ha ridotto i punti vendita complessivi (diretti e franchising/affiliati) del 24,3% dal 2008 (erano 1.218 a fine 2012) con contestuale contrazione dei dipendenti (‐21,8% nel periodo, a circa 16mila unità nel 2012). Anche Auchan‐SMA ha ridotto la forza lavoro nel quadriennio, seppure in misura meno accentuata (‐4,4%). Mentre per Carrefour la contrazione dei punti vendita ha toccato anche quelli diretti (‐9,3%), per Auchan‐SMA essi sono stabili nel periodo (+0,9% sul 2008). Gecos, nonostante la flessione delle vendite, ha sostenuto l’occupazione (+7,6% sul 2008) e l’apertura di punti vendita diretti (+12,1%, a 454 unità).

"Esselunga ha confermato nel 2012 il maggiore ricavo per mq di superficie (calcolato sui soli punti vendita di proprietà) a oltre 16.400 euro/mq. E’ l’unico operatore ad averlo aumentato, tanto sul 2008 (+2,4%) che nell’ultimo anno (+2%). Gli altri gruppi si collocano tra i 6.800 euro/mq delle Coop (‐4% sul 2008, ‐1,6% nel 2012) ed i 4.800 euro/mq di Gecos (‐11,9% sul 2008, ‐1,8% nel 2012). Flessioni assai importanti
sul 2008 hanno interessato Carrefour (‐16,1%), Auchan (‐13,3%). Solo Unicoop Firenze, all’interno dell’aggregato Coop, segna vendite per mq paragonabili a quelle di Esselunga con circa 13.600 euro.

"Anche esaminando il fatturato per punto vendita il quadro non muta: primeggia Esselunga a oltre 47 milioni nel 2012 (+12,2% sul 2008), di fatto il fatturato annuo di una media impresa italiana, davanti ad Auchan‐SMA (14 milioni, ‐7% sul 2008), Coop (poco meno di 10,8 milioni, ‐1,7% sul 2008), Carrefour (9,4 milioni, ‐8,1% sul 2008) e Gecos (5,3 milioni, ‐13,4%). I livelli sono naturalmente influenzati dalla superficie per punto vendita: quasi 3mila mq in media per Esselunga, circa mille per Gecos.

"Nel 2012 Esselunga ha segnato margini sul fatturato ampiamente migliori, già a partire dal valore aggiunto; il costo del lavoro ha l’incidenza più bassa (pur avendo Esselunga, come visto, il maggiore numero di dipendenti per 1000 mq di superficie) anche gli ammortamenti pesano relativamente di meno (2% del fatturato). Ciò si traduce in un roe che nel 2012 ha toccato 21,9% (per curiosità: nel 2012 il roe di Armani è stato del 15,1%)".