Ok all'accordo fra Autogrill e la svizzera Dufry per la creazione del leader del commercio di transito. L’operazione porterà alla nascita di un operatore globale con un fatturato superiore ai 12 miliardi di euro e un Ebitda di circa 1,3 miliardi (dati 2019, cioè ante pandemia).

Si realizzerà, così, una piattaforma internazionale con una forte presenza negli Stati Uniti e in Europa e una base significativa nei mercati asiatici. La newco opererà in un mercato del valore di circa 105 miliardi di euro, più di quattro volte il mercato del solo food & beverage (25 miliardi).

Più in dettaglio Edizione, la società cassaforte della famiglia Benetton, che oggi controlla il 50,3% di Autogrill, diventerà il maggiore azionista del nuovo gruppo, di cui deterrà, al closing, una quota compresa tra il 20 e il 25% a seconda del livello di adesione all’Opa, l’offerta obbligatoria rivolta al mercato che verrà lanciata dal partner elvetico per lo scambio di azioni Autogrill in azioni Dufry o, in alternativa, per cassa. Al termine il gruppo assumerà una nuova denominazione, tesa a rafforzare la nuova identità.

Successivamente al closing saranno nominati tre componenti chiave del Cda di Dufry su designazione di Edizione: il presidente onorario, nella persona di Alessandro Benetton (presidente di Edizione) e due vicepresidenti, cioè Enrico Laghi e Paolo Roverato (rispettivamente amministratore delegato di Edizione e presidente di Autogrill).

Gianmario Tondato da Ruos, oggi amministratore delegato di Autogrill, assumerà la carica di presidente esecutivo di tutte le attività nordamericane del nuovo gruppo, mentre Paolo Roverato sarà amministratore delegato di Autogrill società per azioni.

Juan Carlos Torres, oggi presidente di Dufry, e Xavier Rossinyol, amministratore delegato del gruppo svizzero, saranno rispettivamente presidente esecutivo e Ceo della business combination.

Oggi Dufry opera, con più di 2.300 duty free, negli aeroporti, nei porti, sulle tratte marittime, e in altre collocazioni turistiche per un totale di 470.000 mq di spazi commerciali. Autogrill, dal canto suo, gestisce più di 3.300 punti vendita in 30 Paesi.