E’ stato lo stesso Mike Jeffries, ceo e chairman del Consiglio di amministrazione di Abercrombie & Fitch il 16 maggio, durante la presentazione dei dati relativi al primo quarter 2012, a lamentarsi dell’Europa “dove il trend delle vendite resta influenzato da un ambiente macroeconomico pesante. Negli Usa invece l’andamento è del +4% e addirittura del +42% a livello internazionale”.

Questo spiega perché, da noi come in Francia, il big americano del pronto moda di fascia alta stia puntando sull’insegna Hollister & Co, con negozi più piccoli e una scala prezzi più contenuta. Molti ricorderanno che circa un anno fa, sulla rete, giravano rumor, poi smentiti dai fatti, di una possibile chiusura del megastore A&F di corso Matteotti a Milano, dove, con 3.000 mq, il gruppo Usa non sarebbe riuscito a tenere il passo con i costi e gli investimenti pregressi.

Hollister, che in Italia conta già 6 punti di vendita (Bergamo - Centro Commerciale "Oriocenter", Assago - Centro Commerciale "Milanofiori", Caserta - Centro Commerciale "Campania", Milano - Centro Commerciale "Carosello", Roma - Centro Commerciale "Euroma 2" e Centro Commerciale "Romaest") sbarca in agosto presso “I Gigli di Campi Bisenzio” (Fi), su una superficie di 500 mq, che comprende anche un piccolo reparto dedicato al marchio di punta, ossia Abercrombie. Il nuovo magazzino è in ottima compagnia, essendo proprio di fianco a un Apple Store.

In questo modo il totale dei negozi in galleria sale a 134. Ma non è tutto. I Gigli stanno per inaugurare il 7 giugno, secondo la stampa locale, il nuovo polo familiarmente chiamato il Gigliotto. L’aggiunta, che parte sempre sotto l’egida di Eurocommercial, ospita, su 4.000  mq, 5 marchi: Scarpe&Scarpe, Original Marines, Rifle, Road House Grill e Terranova, il quale ultimo taglierà però il nastro un po’ più tardi.