Tre aree di azione e un cronoprogramma vincolante per seguire con efficacia e coerenza la direttrice della sostenibilità. Al termine di un processo durato diversi anni, la frutticoltura altoatesina ha sviluppato un concetto strategico chiamato sustainapple.

Il progetto ha coinvolto il Consorzio Vog insieme a numerosi organismi del settore frutticolo dell’Alto Adige - Südtirol.

L’attività del progetto sustainapple, che contiene al suo interno i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile del pianeta (i cosiddetti SDGs - Sustainable Development Goals) fissati dalle Nazioni Unite, si condensa in tre grandi aree di azione: “La mela dell’Alto Adige come modello vincente conosciuto nel mondo”, “Noi nutriamo le persone con alimenti sani” e “La natura come partner”. Questi ambiti si articolano a loro volta in sottosettori che prevedono piani d’azione destinati ad essere attuati con un cronoprogramma preciso. Un toolbox, una vera e propria cassetta degli attrezzi realizzata in legno, è stato distribuito a tutti gli operatori del settore e conterrà al suo interno tutte le più importanti informazioni da conoscere circa l’attuale situazione della frutticoltura altoatesina in fatto di sostenibilità, tutte le misure che saranno attuate congiuntamente nei prossimi anni, il materiale informativo sui vari settori nonché documenti di lavoro come ad esempio l’autotest sulla sostenibilità.