Vino, a metà anno volumi -1,9%. Gdo giù, discount su. Romano (Circana): fase di stanca
Vino, a metà anno volumi -1,9%. Gdo giù, discount su. Romano (Circana): fase di stanca
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di Emanuele Scarci
Caduta senza fine per le vendite di vino nella Gdo anche se cresce il valore.
Ne approfitta il canale discount che raccoglie, dopo un 2023 negativo, ciò che perdono iper e super. Nella distribuzione moderna passa fra il 60 e il 70% dei volumi totali. L’anno scorso le vendite complessive sono arrivate oltre i 3 miliardi di euro, con un pesante calo a volume del 3,1%.
Nel primo semestre
del 2024, secondo i dati rilevati da Circana i volumi segnano -1,9% rispetto allo
stesso periodo del 2023, il valore +1,4% (a 1,12 miliardi di euro) mentre i prezzi
segnano un ulteriore crescita del 3,3% (in media 3,57 euro/litro).
Spacchettando il dato, iper e super hanno perso il 4,3% dei volumi con +0,5% a
valore. Prezzo medio/litro 4,19 euro. Il canale discount ha fatto festa: +4% a volume e +5,7% a valore. Prezzo medio al litro, 2,24 euro.
A giugno i prezzi della gdo sono aumentati in media del 5% e nel canale discount dell'1,6% rispetto all'analogo periodo del 2023.
Bollicine frizzanti
In generale,
continuano a soffrire i vini fermi, in particolare i rossi, mentre riprendono
la marcia, dopo 1 anno di stop, gli spumanti: +3,5% a volume e a valore.
Nelle bollicine si mette in evidenza il Prosecco, che è di gran lunga la
tipologia più venduta nel retail. +3,1% a volume e +2,4% a valore. Il prezzo
medio sugli scaffali è di 7,62 euro/litro.
Il Metodo classico corre poco a volume, +0,4%, e di
più a valore: +4,5%. Il prezzo medio è molto superiore al Metodo charmat: 19,6/litro.
Effetto rimbalzo
“Questa
categoria è in una fase di stanca - osserva Virgilio Romano, business insight director di Circana -. Da due anni sosteniamo che i prezzi non hanno aiutato, e
questo è il terzo anno in cui i prezzi continuano a non aiutare. Questo però
non può diventare un alibi: C'è una questione di fondo che conosciamo tutti: l'età
avanzata dei consumatori e i consumi pro capite dei giovani che privilegiano altre
bevande”.
Come interpretare il segno positivo dei discount e quello negativo della Gdo? “In questi primi sei mesi si è prodotto, essenzialmente, un effetto rimbalzo - risponde Romano -. L'anno scorso il discount, tra tutti i canali, e quello che ha pagato il prezzo maggiore. Cioè ha realizzato la performance peggiore. E il vino ha margini molto stretti. Quindi ci sono consumatori che rinunciano all’acquisto e altri che vanno a cercarlo nei discount”.
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