Vietati i sacchetti in plastica non compostabile nei mercati alimentari parigini
Vietati i sacchetti in plastica non compostabile nei mercati alimentari parigini
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Basta fossile, sì alle materie prime rinnovabili e compostabili.
E’ l’operazione “Zéro sac plastique fossile” con cui il comune di Parigi mette al bando i tradizionali sacchetti per asporto merci in PE e PVC nei mercati alimentari della capitale a favore di quelli di origine vegetale.
A partire da oggi, per l’imballaggio primario i commercianti potranno utilizzare solo buste realizzate con materie prime di origine vegetale e compostabili - da quelle in bioplastica a quelle in carta o di cotone - pratiche, resistenti ed ecocompatibili.
Rafforzando quanto già previsto dalla legge sulla “transazione energetica” relativamente agli imballaggi, il comune di Parigi prende così la leadership nella battaglia contro i cambiamenti climatici e a favore dell’economia circolare. I mercati rionali, in particolare, grazie a questo provvedimento che affiancherà quello già in atto sulla raccolta dei prodotti alimentari invenduti e degli scarti vegetali, si avviano a rappresentare la punta di diamante di queste nuove pratiche virtuose di sostenibilità ambientale.
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