Nel 2008 il tessuto imprenditoriale italiano evidenzia la crescita più contenuta degli ultimi sei anni. Il bilancio tra iscrizioni e cessazioni, secondo i dati Unioncamere, ha segnato un attivo di 36mila unità, frutto della differenza tra 410.666 iscrizioni e le 374.262 cessazioni, che in termini percentuali si traduce in un tasso di crescita dello 0,59% (contro il +0,75% del 2007). A incidere maggiormente è stato il saldo negativo delle imprese individuali, mentre tengono gli artigiani e aumentano le società di capitale e cooperative. Complessivamente, a dicembre scorso, le imprese esistenti sul territorio nazionale erano 6.104.067.