di Emanuele Scarci

Unicoop Firenze consolida la settimana lavorativa di 36 ore e nel nuovo contratto integrativo aziendale è prevista la progressiva riduzione da 40 ore a 38 ore per tutti gli assunti dal dicembre 2011, a fronte del contratto nazionale che le fissa a 40 ore.

Inoltre si aggiungono due giorni di chiusura annuale alle 7 già previste. Nel 2021 la crescita di Unicoop Firenze è scivolata sotto l’inflazione al consumo rilevata da Istat, anche se la redditività è rimasta positiva. Inoltre, la seconda cooperativa della galassia Coop ha incassato un anticipo di 5 milioni di euro dalle assicurazioni Generali per i danni provocati (6 milioni) dall’incendio nel centro commerciale toscano di Ponte a Greve.

In dettaglio, il contratto integrativo aziendale firmato lo scorso 8 settembre riguarda 8 mila addetti. La riduzione dell'orario di lavoro per i full time si traduce in un aumento del parametro e quindi del salario mensile per i part-time, con un incremento di oltre 50 euro. Sul fronte delle chiusure festive, alle sette già previste nell'arco dell'anno si aggiungono il 6 gennaio e il 15 agosto.

Sul fronte economico è stato mantenuto il riconoscimento del 25% dell'utile aziendale in favore del salario variabile che viene distribuito ogni anno e confermato il premio aziendale di 92,96 euro. L’anno scorso il costo del lavoro ha inciso per l’11,3% sul valore della produzione.

Gallina dalle uova d’oro

Unicoop Firenze è la cooperativa più performante della galassia Coop. Il 2021 si è chiuso con ricavi da vendite lorde di 2,4 miliardi (+1,3%), i contributi dell’industria per le esposizioni preferenziali ed altri servizi sono calati da 133 milioni a 129 milioni (- 4,1 milioni). L’utile operativo è stato di 44,7 milioni (-11%) e l’utile netto di 25 milioni (-17%).
Unicoop Firenze contava su 108 punti vendita, 3 in più rispetto al 2020. Inoltre da gennaio 2021 si è fatta carico quale proprietaria della perdita per 1,3 milioni della Terre di Mezzo, società che controlla 29 pdv ex Coop Centro Italia nelle province di Siena e Arezzo.
Il conto economico sarebbe potuto risultare migliore senza la forte solidarietà dovuta al mondo cooperativo: per esempio, la maxi svalutazione di 16 milioni della partecipazione nella Cooperativa di facchinaggio e trasporto mercato ortofrutticolo di Novoli. Inoltre, Unicoop Firenze ha appena deciso di partecipare a un fondo di supporto alla cooperativa Cccp con sottoscrizione di strumenti finanziari per 36 milioni. Ne ha già versati 5.

Spalle larghe

Nonostante tutto, la ricca cooperativa fiorentina nel 2021 ha rafforzato il patrimonio netto, a 1,7 miliardi, e i beni materiali (per lo più terreni e fabbricati), a 1,5 miliardi. Il prestito sociale è risultato di 1, 48 miliardi (in lieve calo), lo 0,86% del patrimonio netto.
I soci di Unicoop Firenze sono 1,089 milioni ed esprimono un peso rilevante: su 2,4 miliardi di vendite realizzate, 2 miliardi hanno riguardato i soci, con un’incidenza del 90%. Nel 2021 sono stati erogati sconti per 293 milioni, di cui 101 milioni ai soci. In particolare, nell’ultimo quadrimestre dell’anno il bonus di 10 euro ogni 50 di spesa ha generato sconti complessivi per 30 milioni. Mentre Il valore dell’erogazione di “punti spesa”, che premiano gli acquisti continuativi dei soci, è arrivato a 27 milioni.