Spreco alimentare: i surgelati sono una soluzione salvaspreco
Spreco alimentare: i surgelati sono una soluzione salvaspreco
- Information
Nell’ultimo anno, in Italia, è stato sprecato cibo per un valore complessivo di 8,5 miliardi di euro (0,6% del PIL nazionale).
Gli sprechi si concentrano soprattutto a livello domestico: fra ciò che rimane nel piatto e ciò che finisce direttamente dal frigo alla pattumiera, ogni italiano getta poco meno di 1 etto di cibo al giorno.
Tra gli alimenti meno sprecati risultano i surgelati: solo il 2,5%; tra quelli più gettati invece i prodotti a breve scadenza, che arrivano fino al 63%.
«ll cibo surgelato è nemico dello spreco alimentare. Si stima che un maggiore consumo domestico di prodotti surgelati, rispetto agli analoghi a temperatura sopra lo zero, potrebbe contribuire ad abbattere gli sprechi in cucina fino al 47%», dichiara Vittorio Gagliardi, presidente dell'Istituto Italiano Alimenti Surgelati (IIAS), in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, in programma il 5 febbraio.
I prodotti “sottozero” sono considerati antispreco perché presentano alcune particolari peculiarità. Innanzitutto hanno una lunga durata di conservazione, che permette di utilizzare i cibi surgelati prima che si deteriorino; permettono poi un maggior controllo nelle porzioni e nelle quantità: si usa solo ciò di cui si ha davvero bisogno, riponendo in freezer il resto di ogni referenza.
Inoltre, la quantità acquistata corrisponde a quella che si mangia con pochi scarti in casa, si riduce il consumo di acqua nelle proprie abitazioni perché i prodotti sono già lavati e puliti e c’è un minore spreco di risorse energetiche per la cottura dei cibi, in quanto i tempi di preparazione sono nettamente più brevi. Infine, i surgelati consentono un risparmio economico poiché non risentono delle oscillazioni di prezzo in base alla stagionalità e sono sempre disponibili, 12 mesi l’anno, allo stesso costo.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.