A causa delle piogge consistenti che hanno interessato la provincia di Siracusa, la campagna di semina delle patate novelle nell’areale si è articolata in due fasi ben distinte - la prima da metà ottobre a inizio dicembre e la seconda da fine dicembre a metà gennaio - che, con ogni probabilità, si rifletteranno sull’immissione del prodotto sul mercato.

Terminate le semine, Romagnoli fa il punto della situazione, rilevando come l’andamento climatico mantenutosi favorevole, con temperature nella media del periodo e assenza di sbalzi termici, abbia favorito la crescita regolare delle piante. Fortunatamente non si sono verificate le violente precipitazioni, le cosiddette bombe d’acqua, che si erano manifestate nel corso della campagna 2019/20 e in diverse annate precedenti, causando danni consistenti alle coltivazioni. Si temono tuttavia i possibili effetti derivanti dal gelo previsto in queste settimane, la situazione resta quindi sotto osservazione.

Per quanto riguarda la superficie interessata dalla coltivazione di patate novelle, l’azienda rileva una riduzione di circa il -10% rispetto al 2020, con una crescente concentrazione della coltivazione da parte di aziende agricole organizzate, certificate e specializzate.

La tendenza alla riduzione del numero di varietà coltivate si conferma anche per questa campagna. Accanto alla ormai diffusissima Arizona, affermatasi in pochi anni come la patata novella per eccellenza grazie a caratteristiche organolettiche, precocità, e ottime rese produttive, si coltivano le varietà Vogue, Elodie e Generosa e le promettenti Paradiso, Levante e Alouette, due varietà - queste ultime - di nuova generazione, naturalmente tolleranti alla peronospora.