Ritter Sport pubblica “Il nostro cacao”, il primo rapporto sull’approvvigionamento del cacao
Ritter Sport pubblica “Il nostro cacao”, il primo rapporto sull’approvvigionamento del cacao
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Ritter ha pubblicato “Il nostro cacao”, il primo rapporto che descrive i principi di approvvigionamento del cacao e spiega nel dettaglio le misure e gli obiettivi relativi ai singoli programmi nei paesi d’origine.
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Il report non si limita solo a fare trasparenza sulle catene di approvvigionamento del cacao e sull’operato di Ritter Sport presso i Paesi produttori – Ghana, Costa d’Avorio, Nigeria, Nicaragua e Perù – ma descrive nel dettaglio anche le aree di interesse per ciascuno dei sette programmi di partnership in corso, così come i risultati finora ottenuti e gli obiettivi per il prossimo futuro.
A oggi, l’85% delle circa 10.000 tonnellate di massa e burro di cacao, che rappresentano il fabbisogno annuo per la produzione della gamma Ritter Sport, proviene proprio da questi sette programmi di partnership con cooperative o organizzazioni di produttori.
Da Cacao Nica, primo programma pilota di coltivazione sostenibile del cacao avviato nel 1990 in Nicaragua a El Cacao, piantagione di proprietà che segue i dettami dell’agricoltura integrata, Ritter Sport dimostra come le risorse e le più avanzate competenze in campo agronomico di un’azienda, possano essere messe al servizio della locale crescita produttiva e della qualità del prodotto, in armonia con l’ambiente e la biodiversità, favorendo altresì la creazione di nuove opportunità di occupazione e reddito per le comunità rurali.
Dal 2018 l’azienda approvvigiona cacao 100% sostenibile certificato per tutta la gamma di prodotti secondo i programmi Rainforest Alliance e Fairtrade, a garanzia della protezione dei fragili ecosistemi delle foreste equatoriali e a favore della tutela del lavoro minorile. Dal 2023, con oltre due anni di anticipo rispetto all’obiettivo prefissato, il cacao del cioccolato Ritter Sport è diventato tracciabile al 100%, con la possibilità quindi di risalire alle singole organizzazioni di produttori nei Paesi di provenienza. L’azienda si è data come ulteriore obiettivo quello di estendere la tracciabilità fino alla singola azienda agricola entro il 2025: solo sapendo da dove proviene il cacao e da chi viene coltivato, è possibile mettere in pratica misure efficaci a livello locale per migliorare le condizioni sociali, economiche ed ecologiche del territorio nel lungo termine.
Il lavoro e l’impegno attuato da Ritter Sport sono stati riconosciuti anche nella Chocolate ScoreCard 2023 – la classifica dei brand di cioccolato più sostenibile realizzata dalla Ong Be Slavery Free – che ha conferito all’azienda un “good egg award” nell’ambito della trasparenza e della tracciabilità, posizionando Ritter Sport al sesto posto, prima tra le più grandi aziende che compongono la classifica.
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