La ricerca del Gruppo CDA ha sottolineato come il trend di crescita rispetto al 2010 abbia riguardato in primo luogo il comparto aperitivi (in aumento in volume del 13,2%), ma anche i vini speciali come il prosecco (+5,9%).

Anche le bibite e l’acqua hanno registrato valori positivi, così come le birre che hanno ottenuto un incremento del 2,5% a volume. Il ready to drink è, invece, il settore che ha mostrato maggiori difficoltà con un calo dei consumi a volume del 20,8%.

In leggera diminuzione anche le bibite gassate (-2,3%), le bibite piatte (-1,69%) e i succhi di frutta (-1,04%), a differenza degli energy drink che hanno segnato un +2,48%.