Commissionato da SC Johnson Europe, il progetto è partito circa un anno fa con un test su tre differenti soluzioni di scaffale. L’esperimento si è svolto in un ipermercato-laboratorio dove è stato possibile testare l’impatto emotivo dello shopper, derivante dalla sua interazione con i prodotti e i materiali di comunicazione a scaffale. L’obiettivo era di facilitare la comprensione dei differenti segmenti della categoria, rinominandoli con un linguaggio più familiare al consumatore e rendendo d’immediata comprensione la scelta del prodotto secondo l’albero decisionale: tipologia d’insetti, destinazione d’uso, caratteristica del segmento.
Successivamente ci si è dati l’obiettivo di enfatizzare la visibilità e l’attrattività dello scaffale, per rendere l’esperienza d’acquisto sul punto vendita più gradevole, pur trattandosi di una categoria di prodotto volta alla risoluzione di un problema specifico, quindi poco emotiva.