di Emanuele Scarci

Carrefour Italia risale la china.

Mette a segno il quinto trimestre consecutivo di ricavi in crescita, a rete costante. Nel terzo trimestre del 2022, i ricavi, like for like, crescono del 7,1% a 1,086 miliardi di euro. Nei primi 9 mesi dell’anno, la società guidata dal ceo Christophe Rabatel ha aumentato le vendite del 4,1% a 3,22 miliardi. Il dato è influenzato anche dall’aumento dei prezzi.
A rete corrente la perdita di fatturato è del 2,2%, ma questo dato è determinato soprattutto dalla cessione dei pdv non remunerativi. Ci sono stati però anche acquisizioni di pdv di vicinato in franchising, la strategia adottata da Rabatel per rendere sostenibile il business in Italia.

Dalla Francia, tutto ok

Da Parigi, la holding commenta che “la filiale italiana conferma la sua dinamica positiva con una crescita delle vendite del quinto trimestre consecutivo a rete costante. Il buon slancio è stato guidato dal rafforzamento del posizionamento dei prezzi”.
Se sul piano commerciale la strategia del 1° franchisor italiano si sta rivelando corretta, sul piano della redditività la partita decisiva è più che mai aperta. Infatti, nel 2021 il valore della produzione del gruppo commerciale Carrefour Italia si è contratto da 4,1 miliardi a 3,88 miliardi (-5,3% a rete corrente e -3,6% a perimetro costante) e la perdita operativa si è appesantita di 34 milioni, chiudendo a -242 milioni. La perdita netta è stata di 269 milioni.

Continuità aziendale

Per consentire la normale continuità aziendale, l’azionista ha versato, la scorsa primavera, 150 milioni nelle casse della società operativa Gs in conto futuro aumento di capitale.
La prossima cessione di Carrefour sarà probabilmente l’ipermercato La Romanina nella capitale. Qualche giorno fa però Carrefour ha rilevato, da una procedura fallimentare, 12 pdv a Sassari. I negozi hanno riaperto con l’insegna Carrefour Express.
In Italia il retailer transalpino conta su una rete multi-formato di oltre 1.500 punti vendita in 19 regioni, di cui oltre 1.200 in franchising. Impiega oltre 13 mila addetti diretti e 10 mila nei pdv in franchising.