Penny Market: investimenti oltre i 200 milioni nei prossimi due anni
Penny Market: investimenti oltre i 200 milioni nei prossimi due anni
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Sviluppo rete ma non solo.
Penny Market continua a investire in Italia. Nel 2016 la quota degli investimenti portati a termine ha raggiunto quota 58 milioni di euro, 65% dei quali destinati alle nuove aperture su tutta la Penisola. Una cifra destinata ad aumentare anche grazie agli interventi previsti nel 2017, che dovrebbero portare il totale degli investimenti a 96 milioni di euro. La catena distributiva del gruppo Rewe conta ormai su una presenza di oltre 350 punti vendita, serviti da 7 centri di distribuzione e più di 3.000 dipendenti. L'impegno sul fronte dello sviluppo continuerà intensamente nel prossimo biennio, tanto che Penny Market prevede di superare nel solo 2018 quota 100 milioni di investimenti per consolidare la propria rete. Un’attività strategica iniziata a partire dal 2015 con l’apertura di circa 20 nuovi negozi e che ne interesserà altri 25 entro quest'anno.
Oltre all’ampliamento della rete, gli investimenti per l’anno in corso saranno destinati al rinnovo degli ambienti, alla logistica, alla sede e alle ristrutturazioni secondo il nuovo layout Ambiente 3.0: un negozio completamente ripensato ponendo il cliente al centro, attraverso studi di shopper marketing relativi al percorso dei consumatori nei negozi.
“Le nuove aperture, le assunzioni e i progetti di formazione portati avanti in tutta Italia dimostrano il nostro impegno e la nostra volontà di creare valore e posti di lavoro all’interno di un settore che, per noi di Penny, deve necessariamente affiancare il territorio in uno sviluppo sostenibile a livello economico, sociale e ambientale – spiega Roberto Fagnani, Cfo di Penny Market (nella foto) a margine della recente convention con i dipendenti – Gli investimenti passati e quelli previsti per quest’anno hanno contribuito e contribuiranno sicuramente a garantire quelli che sono alcuni dei principi fondamentali del nostro lavoro: rispondere alle esigenze dei clienti, favorire lo sviluppo di realtà locali e valorizzare il capitale umano”.
(Modificato il 10 aprile 2017 ore 16,45)
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