Parmigiano Reggiano: 25 battitori “accordano” i loro strumenti a garanzia dell’eccellenza della Dop
Parmigiano Reggiano: 25 battitori “accordano” i loro strumenti a garanzia dell’eccellenza della Dop
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Per il terzo anno consecutivo il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha tenuto lo stage di taratura dei martelli presso i Magazzini generali fiduciari del Gruppo Montepaschi a Suzzara (MN).
L’appuntamento ha visto come protagonisti i 25 battitori del Consorzio, le figure chiamate a “espertizzare” (questo il termine tecnico) ogni singola forma della Dop prima che venga immessa sul mercato, provenienti da tutte e cinque le province della zona d’origine (Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova alla destra del fiume Po e Bologna alla sinistra del fiume Reno).
Il Parmigiano Reggiano è l’unica Dop al mondo a prevedere il controllo di ogni singola forma da parte di tecnici specializzati consortili. Il battitore espertizza le forme affidandosi a un particolare martelletto, a una tecnica appresa in anni e anni di esperienza e formazione, e soprattutto alla sua sensibilità, al suo talento e alla sua passione. Battendo ripetutamente il martelletto sulla forma, ascoltandone il suono e percependone le vibrazioni, è in grado di capire quali e quante possibili “imperfezioni” ci siano all’interno.
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