Parma food valley, le 6 filiere dell'agroalimentare alla Cena dei mille
Parma food valley, le 6 filiere dell'agroalimentare alla Cena dei mille
- Information
di Emanuele Scarci
Le 6 filiere della Parma food valley scendono in piazza a rappresentare il territorio dell’eccellenza dell’agroalimentare che vanta un valore di 8,2 miliardi di euro, di cui 2,7 derivanti solo dall’export.
L’evento, presentato questa mattina a Milano, è quello della quinta
edizione della Cena dei mille di Parma, prevista per martedì 10
settembre nel centro della città ducale, organizzata da Fondazione Parma Unesco creative city of gastronomy, in collaborazione con il Comune
di Parma e la
regia di Parma Alimentare.
Gli ospiti di quest’anno
sono lo chef bistellato Davide Oldani (si occuperà del primo piatto) e il maestro pasticciere Iginio
Massari.
Il format è quello ormai consolidato: la tavolata di circa 400 metri si
snoderà tra Piazza Garibaldi e Strada della Repubblica, con mille ospiti che potranno
degustare le eccellenze del territorio.
Dalla pasta al culatello
Durante la Cena dei mille saranno presenti le eccellenze del territorio
attraverso le creative rivisitazioni
degli chef che realizzeranno un menù ad hoc per l’occasione. Come da
consuetudine si partirà con
l’aperitivo, curato dagli chef di Parma Quality Restaurants, dove i grandi
protagonisti saranno i
prodotti delle 6 filiere della Food valley ducale: Prosciutto di Parma,
Parmigiano Reggiano,
latte (Parmalat), pasta (Barilla), pomodoro (Mutti e Rodolfi Mansueto) e alici
(Delicius, Rizzoli
Emanuelli e Zarotti).
A questi, in una quindicina di isole gastronomiche previste, si affiancheranno anche le Igp come
Coppa di Parma e Salame Felino, oltre a un’altra Dop del territorio ducale come
il Culatello di Zibello, attraverso i rispettivi consorzi di tutela.
Per Massimo Spigaroli, presidente Fondazione Parma Unesco, “la Cena dei mille
è l’esempio perfetto di come la Food valley di Parma abbia saputo fare squadra,
grazie alle eccellenze delle 6 filiere e al supporto dei partner istituzionali.
La Cena, arrivata alla quinta edizione, rappresenta un grande volano anche per
il marketing territoriale: con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, e i prodotti unici della nostra Food Valley,
proseguiremo in questo percorso che continua a dare risultati eccellenti”.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.