Da 17,3 a 30 milioni di euro per 42 milioni di pezzi venduti. Questo il salto segnato nel corso del 2020 da Molino Rossetto, azienda di Padova punto di riferimento per il mercato farine, mix, lieviti e cereali. Una crescita del 71% del fatturato in cui il carrello della spesa si è radicalmente modificato, con un aumento significativo delle performance delle commodities tra cui farine, lieviti ed ingredienti per la pasticceria.

In particolare, in un mercato farine cresciuto del +48%*, Molino Rossetto ha messo a segno un +68%. Tra i prodotti più performanti, quelli più classici, soprattutto la “00”, e referenze speciali, come la farina di avena. Ottimi anche i risultati dei preparati per dolci (+30%) e delle farine di mais per polenta (+25%), soprattutto nella versione in vpack in carta Fsc con tappo bio based apri-chiudi.

E per soddisfare il boom di richieste dei consumatori – registrato soprattutto nel corso del primo lockdown – l’azienda ha prontamente risposto con massima efficienza e flessibilità, riorganizzando la produzione e riadattando alcuni impianti industriali per realizzare una linea di referenze tradizionali in grande formato, confezionate in atmosfera protetta e completamente sanificabili, grazie anche al prezioso supporto del Red innovation lab, il fulcro innovativo dell’azienda, il luogo d’incontro ed incubazione di nuove idee e centro di sviluppo di nuovi progetti.

“Oggi l’obiettivo dell’azienda – commenta Chiara Rossetto, Amministratore Delegato di Molino Rossetto – è consolidare la propria posizione nel mercato italiano, ma al tempo stesso intraprendere un vero e proprio progetto di internazionalizzazione del brand nei mercati europeo, asiatico e nordamericano puntando su prodotti bio, senza glutine e, soprattutto, made in Italy. Anche per questo – prosegue – abbiamo avviato un importante processo di riorganizzazione aziendale modificando il nostro modo di operare attraverso un approccio trasversale, per progetti, che coinvolge sinergicamente le varie funzioni aziendali”.

In particolare, la strategia commerciale del 2021 prevede una razionalizzazione dell’assortimento e una destagionalizzazione dell’offerta al fine di efficientare il presidio sia del canale Italia che estero. L’intento è quello di mantenere alti i volumi anche nella stagione estiva, facendo leva sul fatto che Molino Rossetto è ormai un brand trasversale che non propone solo farine ma anche numerose altre tipologie di prodotto, tra cui cereali soffiati, piatti pronti, preparati dolci, preparati salati, lieviti e polente.

"La forte crescita che ci sta accompagnando - conclude Chiara Rossetto - ha portato con sé anche una riorganizzazione delle nostre attività. Recentemente è infatti nata la MR Holding a cui oggi fanno capo Molino Rossetto, l'azienda che segue la Gdo; Molino 4.0, specializzata nei prodotti per l'industria e MR Retail, la società dedicata a concentrare investimenti, energie e risorse nello sviluppo del nostro Molino Rossetto Shop, di nuovi punti vendita fisici monomarca e dell’e-commerce".