Metro Italia, nell’accordo aziendale più salario e welfare
Metro Italia, nell’accordo aziendale più salario e welfare
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di Emanuele
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Intesa aziendale fra Metro Italia Cash and carry e sindacati mentre a livello nazionale le organizzazioni discutono da anni del rinnovo del contratto scaduto nel lontano 2019.
È stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto
integrativo aziendale di Metro Italia che riguarda circa 4mila dipendenti in 49
pdv e sarà operativo a partire dal 1° maggio 2023. Lo scorso gennaio i dipendenti
hanno ricevuto in busta paga 500 euro di una tantum per il risultati conseguiti
nel 2022.
Per quanto riguarda lo svolgimento del rapporto di lavoro, restano confermati i
regimi orari a 38, 37,45 e 36 ore e il conseguente riconoscimento degli
straordinari, nonché la maturazione delle 38 ore in due anni anziché nei
quattro come previsto dal contratto nazionale.
Tre le novità, l'aumento della retribuzione per le prestazioni domenicali e
festive.
Inoltre, la regolamentazione dell'organizzazione del lavoro (che garantisce
sabati liberi e limita le prestazioni domenicali), verrà estesa a tutta la rete
vendita. Il contratto permette, secondo i sindacati, di limitare le prestazioni
anche per chi ha l'obbligo domenicale.
Definito anche il premio di risultato: un sistema di salario variabile permette
di raggiungere potenzialmente un premio di 1.200 euro al raggiungimento degli
obiettivi, che può arrivare anche a 1.440 euro qualora gli obiettivi siano
superati.
Welfare
più esteso
Riconfermato il
sistema welfare contrattuale preesistente (malattia, mensa, diritto allo
studio, congedo parentale) a cui sono stati aggiunti i permessi per visite
mediche, il congedo per donne vittime di violenza e l’inserimento di un fondo
ferie solidali.
Inoltre, tutti i lavoratori si avvarranno di 200 euro di welfare a partire da
settembre 2023 che saranno spendibili in vari beni: beni di uso primario, buoni
acquisto, trasporti, educazione e formazione, salute, servizi di sostegno alla
famiglia e assistenza sociale, tempo libero, assistenza sanitaria e spese
mediche e fondi di previdenza.
Vanessa Catania, direttore delle risorse umane, osserva che l'ipotesi d’accordo mette al centro le persone e sostiene un ambiente di lavoro sano e virtuoso, ove realizzare la strategia multicanale con lo sviluppo contemporaneo dei canali cash and carry, food service distribution e digitale.
“Un accordo soddisfacente - affermano Filcams Cgil e Uiltucs - che migliora il contratto
Integrativo precedente, ma soprattutto il regolamento aziendale che era stato
applicato a seguito della disdetta”.
L’ipotesi di accordo sarà sottoposta all’approvazione delle assemblee dei dipendenti Metro Italia.
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