Le vendite di alimenti naturali che possono essere conservati per lunghi periodi in dispensa stanno guadagnando terreno, poiché mai come in questo periodo i consumatori acquistano snack e ingredienti essenziali e a lunga durata.

Un esempio è la frutta secca: il California Prune Board, consorzio che riunisce 800 coltivatori e 28 confezionatori di prugne della California, negli ultimi mesi ha registrato un aumento dell’ 11% per le importazioni di prugne della California rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di un trend che si riflette in diversi mercati internazionali del California Prune Board, e che è destinato a continuare, secondo Esther Ritson-Elliott, Director of International Marketing and Communications - California Prune Board.

I rivenditori statunitensi affermano che gli scaffali nel reparto frutta secca risultano svuotati, è una situazione senza precedenti che si riflette negli altri mercati in cui opera il California Prune Board, compresa l’Italia, poiché i consumatori cercano di rifornire il più possibile le loro dispense.

Le prugne della California contengono un basso livello di umidità, grazie al quale possono essere conservate nella dispensa fino a un anno. Il California Prune Board investe regolarmente nella ricerca scientifica per indagare le caratteristiche nutrizionali e i benefici salutari del consumo di Prugne della California: dal ruolo nella normale funzione intestinale, agli studi scientifici più recenti che stanno esplorandone la funzionalità per salute delle ossa. Le prugne della California sono anche fonte di vitamina B6 e rame, che aiutano a mantenere un sistema immunitario normale e sano, così come il manganese che, insieme al rame, contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.