L’aumento delle tasse sulla birra legato al decreto Milleproroghe
L’aumento delle tasse sulla birra legato al decreto Milleproroghe
- Information
di Emanuele Scarci
Taglio delle accise appeso al decreto Milleproroghe.
E da gennaio il carico fiscale sulla
birra è aumentato.
L’ultima legge finanziaria non ha tagliato strutturalmente le tasse di
fabbricazione sulla produzione della birra che il decreto
Milleproroghe del 2023 aveva congelato a 2,97 euro per ettolitro o grado Plato,
evitando il balzo a 2,99 euro.
Ora il giro di vite sulle accise e il taglio dello sconto del 40% dell’aliquota
per i piccoli birrifici ricade sui prezzi dei prodotti sugli scaffali e al
ristorante. L’ultima speranza è affidata al lavoro di lobby dei produttori: convincere
il parlamento a congelare per un altro anno l’aumento delle accise. Ripetendo
lo stesso schema dell’anno scorso, quando, a febbraio, fu approvato
l’emendamento.
Su questo punto però in Assobirra, l’associazione dei produttori, preferiscono
rimanere sul vago e dicono che “al momento la situazione è fluida. Si vedrà”.
La battaglia per il riequilibrio fiscale sulla birra è ormai storica. Secondo i
produttori, la pressione
fiscale italiana è molto più penalizzante rispetto agli altri paesi europei e
anche ingiusta: per esempio in Italia, sul vino non gravano accise.
Un anno choc
Nel 2023 gli
aumenti dei costi e dei prezzi al consumo della birra ha bucato le ruote alla
crescita. Nei primi 8 mesi le vendite segnavano un calo dei volumi del 6,6% rispetto
allo stesso periodo del 2022 e, nel primo semestre, un tonfo dell’export del
7,4%.
Secondo AssoBirra, sui
costi di produzione del birrario ha inciso il caro-vetro che ha spinto
i prezzi del 40% nel 2022 e del 20% a inizio 2023.
Non sono da meno i rincari del malto d’orzo (+44%), del mais (+39%) e
dell’alluminio (+20%). Tirando le somme, per i birrifici l'incidenza dei costi di materie prime ed
energia è aumentata del 50% sul valore della produzione. Si vedrà nei bilanci
dei produttori quanta parte dei costi è stata recuperata con l’aumento dei
prezzi al consumo.
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