La marca Conad si supera: +7 % nel 2018
La marca Conad si supera: +7 % nel 2018
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Nel 2018 la marca Conad prosegue il trend positivo, con una quota nel largo consumo confezionato al 29,7%, 9,5 punti percentuali al di sopra della media Italia (fonte: Iri).
Il fatturato si attesta a 3,5 miliardi di euro, un terzo del totale della mdd a livello nazionale, in crescita del 7% rispetto al 2017 a conferma del dinamismo a cui è improntata.
Sono oltre 3.600 i prodotti in assortimento – 1.400 quelli lanciati e rilanciati lo scorso anno – che fanno capo ai brand Conad, Verso Natura, Sapori&Dintorni e a nuove linee che rispondono a più moderne esigenze di consumo: Conad Alimentum, Conad PiacerSi, Conad Essentiae, Conad Baby.
I risultati sono frutto del buon rapporto qualità-prezzo quanto dell’attenta valutazione dei fornitori italiani e della costante ricerca della migliore qualità. Un obiettivo, questo, basato su oltre un milione di analisi di laboratorio all’anno, su 2.700 ispezioni e per il quale sono stati investiti nel 2018 oltre 4,5 milioni di euro. Le analisi e le ispezioni sulla sicurezza alimentare, frutto di un sistema di Controllo Qualità Conad certificato nel 2018, si aggiungono ai controlli che le autorità competenti svolgono nel corso dell’anno sui prodotti a scaffale di ogni punto di vendita.
Conad ha diffuso i dati in occasione di Marca, il salone internazionale dei prodotti a marca del distributore, dove è presente con uno stand che intende valorizzare la figura del fornitore quale partner della private label.
«La marca ci consente di avere un rapporto di collaborazione con tanti piccoli e medi imprenditori locali; una vera e propria partnership basata su solidi requisiti di affidabilità e qualità, sul dialogo e la fiducia reciproci», sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. «La nostra marca cresce molto più del mercato ed è gradita dai clienti perché è di qualità, sicura e conveniente nel tempo. L’impegno è farla evolvere con una strategia di innovazione per rispondere ai bisogni dei clienti. I comportamenti di acquisto evolvono; servono relazioni nuove, che portino evoluzione come pure nuove sfide».
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