I due discounter tedeschi Aldi e Lidl sono i gruppi della distribuzione moderna britannica che trarranno maggiore beneficio dall'uscita del Regno Unito dall'Unione europea.

A evidenziarlo è un rapporto della società di ricerche Kantar Retail, secondo cui le catene di supermercati tradizionali saranno fortemente colpite dai costi più elevati per le forniture di alimenti europei e per la svalutazione della sterlina, ai minimi da 31 anni.

Il rapporto sostiene che per Aldi e Lidl "l'incremento dei prezzi alimentari e dell'inflazione potrà essere ben assorbito da Aldi e Lidl, grazie a diversi fattori", come le loro "economie di scala" o al loro assortimento limitato, dato che nel settore della vendita al dettaglio dispongono di "catene di approvvigionamento più ristrette" rispetto ad altri retailer.



Sul fronte del localismo, poi, Aldi e Lidl sono le catene che finora hanno seguito maggiormente la strategia di puntare sui cibi made in Britain. Aldi, ad esempio, sta attuando come politica aziendale quella dell'offerta esclusiva di carne 100% britannica. "Le intense relazioni in essere con gli agricoltori nazionali fanno sì che Aldi e Lidl abbiano una posizione di vantaggio rispetto ai loro competitor", rileva Kantar.