Sport e Filiera, l’incontro di due comunità, che condividono valori e impegno.

Un impegno che produce risultati importanti, fondamentali, così come quando si vince una gara, la Filiera vince

perché impegnata a creare un sistema virtuoso, portatore di quegli stessi valori che si ritrovano in ogni prodotto Inalpi. Questo è il filo rosso che racconta il Bilancio Sociale Inalpi 2019 presentato presso l’Antica Corona Reale di Cervere.

Nel Bilancio Sociale 2019 Inalpi, si incontrano così il mondo della Filiera e quello dello Sport. Mondi che Inalpi sostiene attraverso progetti e formazione, con una scelta che ha radici profonde nel tempo e nel territorio.

Una presentazione a cui hanno preso parte alcuni protagonisti di quel mondo sportivo che Inalpi sostiene da tempo e che così raccontano la loro esperienza. Ed anche il mondo dei conferitori era presente al tavolo.

La chiusura della presentazione è poi stata di Ambrogio Invernizzi – Presidente Inalpi SpA – “Nasce da una storia di condivisione la volontà di raccontare, all’interno del Bilancio Sociale 2019, non solo i numeri che hanno caratterizzato l’anno, ma i nostri conferitori, e tutte quelle società ed atleti che in questi anni abbiamo sostenuto, dando loro supporto, per far sì che anche quel mondo sportivo che non è urlato dai mezzi di informazione, potesse crescere con qualità. Perché sia convinti che, come imprenditori, abbiamo una responsabilità. Fare impresa non può significare solofare profitto, ma abbiamo l’obbligo di pensare alle generazioni future, restituire al territorio e costruire insieme".

Invernizzi ha anche voluto raccontare una bella novità arrivata in casa Inalpi in questi giorni. “Lo scorso anno abbiamo aderito, in collaborazione con l’Associazione Papa Giovanni XXIII, ad un progetto di inclusione nel mondo del lavoro, di giovani profughi e ragazze vittime di tratta. Ci è sembrato importante creare un’opportunità per questi ragazzi, perché siamo convinti che il lavoro sia dignità, riscatto e renda le persone libere".