Il Consorzio Parmigiano Reggiano in audizione al Senato
Il Consorzio Parmigiano Reggiano in audizione al Senato
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Il consorzio Parmigiano Reggiano si è recato in audizione al Senato per discutere sulle problematiche della filiera nell’ambito della più ampia situazione lattiero casearia italiana e delle strategie a supporto dell'export.
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L’intervento si è focalizzato sull’eterogeneità delle caratteristiche degli allevamenti e delle diverse condizioni produttive che connotano (anche in termini di costi) le imprese del territorio e la delicatezza del passaggio del regime delle quote latte contingentato ad un regime libero.
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano si è attivato sul fronte della gestione volontaria di una regolazione dell’offerta legata direttamente ai produttori ed è l’unico ente di tutela che ha assegnato le quote latte da trasformare in formaggio direttamente agli allevatori.
“In una situazione che registra pesanti difficoltà a carico di tutti gli allevamenti, ma con aggravi specifici per quelli operanti in montagna e per i giovani allevatori che si sono insediati più recentemente non è pensabile che possa essere lasciata al mercato una selezione fra allevatori e caseifici che indebolirebbe tutto il sistema, perché non esistono condizioni che possano avvantaggiare un modello o una dimensione rispetto ad un’altra in una filiera in cui il protagonista è un prodotto artigianale, alle cui quotazioni si legano le prospettive di reddito di ogni tipologia d’impresa”, commenta Giuseppe Alai, presidente del Consorzio.
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