I dati Istat di gennaio sull’inflazione evidenziano un aumento del 11,3 per cento per la benzina e del 15,7 per il gasolio che hanno contribuito in modo determinante al rincaro della spesa del 2,7 per cento su base annua.

A subire gli effetti del caro benzina sono gli alimentari con ogni pasto che percorre in media quasi 2mila chilometri prima di giungere sulle tavole.

Il rischio che l’aumento del costo dei carburanti possa determinare un effetto valanga sulla spesa è particolarmente evidente per la crescente dipendenza dall’Italia per l’alimentazione dall’estero da dove arrivano prodotti che devono percorrere migliaia di chilometri prima di giungere in tavola.