Secondo quanto riportato da L’Espresso il colosso svedese avrebbe dovuto aprire due nuovi punti vendita a Catania e a Palermo. L’azienda scelta per il progetto però ha intascato milioni di euro senza comprare il terreno. La vicenda è complessa: Ikea chiede la restituzione delle somme investite fino a ora per aprire in Sicilia, mentre Cesare Meregalli, l’imprenditore scelto da Ikea per fornire gli impianti, chiede un risarcimento a carico del colosso svedese di 80 milioni di euro.