Gruppo Caffo si conferma leader di mercato
Gruppo Caffo si conferma leader di mercato
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Le performance del Vecchio Amaro del Capo, primo liquore in Italia nel canale Gdo (Fonte IRI, anno terminante luglio 2018), trainano i risultati di Gruppo Caffo che si pone ai vertici del mercato degli alcolici in Italia e si conferma come importante player internazionale in Germania, Usa e Canada.
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Nata ufficialmente nel 1915, l’azienda di origine calabrese raggiunge nel mercato degli amari una quota in Gdo che supera il 30%. La proposta del Gruppo si articola in diverse linee di prodotto: le specialità, i liquori tipici calabresi e a base di liquerizia, i classici, il Mixability, gli sciroppi, le birre artigianali e i prodotti della storica azienda Borsci, società recentemente acquisita.
A livello internazionale, la produzione è distribuita in 35 mercati nel mondo, in aumento rispetto ai 26 dello scorso anno. I dati riferiti all’export (esclusi US e Germania) nel periodo gennaio-settembre 2018 rispetto a pari periodo del 2017 registrano un aumento del +23% a valore. In Germania, inoltre, è stato stipulato lo scorso luglio un accordo pluriennale con il gruppo Berentzen per il lancio del Vecchio Amaro del Capo nella Gdo tedesca con l’obiettivo di arrivare entro tre anni almeno al 30% di distribuzione ponderata.
Inoltre, l’Amaro Santa Maria al Monte è il vincitore della Gran
Medaglia d’oro alla Spirits Selection 2018 del Concours Mondial de
Bruxelles, a Plovdiv in Bulgaria, l’iniziativa che si attesta come
riconosciuto indicatore delle ultime tendenze del mondo dei
superalcolici provenienti da tutto il mondo. Nella stessa cornice,
Elisir San Marzano Borsci si è aggiudicato Medaglia d’oro e la Vecchia
Grappa Caffo ha ricevuto, invece, la Silver Medal. Si tratta di
riconoscimenti già vinti nelle precedenti edizioni con Amaro del Capo
che quest’anno non ha partecipato al concorso.
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