Granarolo ha deciso di sostenere la diffusione di Immuni, l’applicazione per la notifica di esposizione al rischio di contagio da Covid-19 realizzata dal ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione e gestita dal ministero della Salute. Su circa 10 milioni di bottiglie di latte che ogni mese vengono commercializzate, a partire dal 6 novembre compare in etichetta un QR Code che consente di scaricare l’applicazione “immuni”.

Sviluppata nel pieno rispetto della normativa italiana e di quella europea sulla tutela della privacy, l’app si può scaricare sui cellulari in tutta Italia (https://www.immuni.italia.it/) e si propone come un aiuto tecnologico per limitare la diffusione del virus, contribuendo a tutelare noi stessi e le persone vicine o che incontriamo quotidianamente. Il suo impiego è volontario. Attraverso l’app gli utenti di telefoni cellulari ricevono notifica di eventuali esposizioni al virus. L’app scambia codici alfanumerici degli utenti, non registra nominativi e altri elementi che possano ricondurre all’identità della persona positiva o di chi abbia ricevuto notifiche.

Recentemente Immuni ha ampliato il suo raggio d’azione ed è diventata interoperabile con le applicazioni di notifica di esposizione al rischio di contagio adottate dagli altri Paesi europei e che utilizzano analoga tecnologia. L’Italia, insieme a Germania e Irlanda, fa parte del primo gruppo di Stati dell’Unione ad aver avviato l’interoperabilità delle applicazioni, resa possibile grazie all’impegno della Commissione europea.