Granarolo lancia la nuova campagna di comunicazione dedicata a Yomo, lo storico brand sinonimo dello yogurt italiano dal 1947, innovatore e precursore del concetto di naturalità, con testimonial d’eccezione la Gialappa’s Band.

La campagna, che si inserisce nel contesto del piano di rilancio del brand Yomo, utilizzerà diversi touchpoint e prevede un nuovo spot, realizzato dall’agenzia Publicis Italia, per la casa di produzione The Big Mama, on air a partire da domenica 28 giugno per cinque settimane sulle principali emittenti televisive, radio e digital, in due diversi formati: da 30” dedicato al brand Yomo, e due da 10” focalizzati sulle recenti novità lanciate sul mercato Yomo Natura e Yomo Extra. La pianificazione media è affidata a Starcom, che ha programmato un ricco piano multimediale tv, radio, digital.

Lo spot vede protagoniste le oramai note e riconoscibili voci di Marco Santin e Giorgio Gherarducci, meglio conosciuti come la Gialappa’s Band, che raccontano con il consueto tono ironico e irriverente la ricetta unica di Yomo, lo yogurt italiano per eccellenza, prodotto in Italia dal 1947 e che utilizza solo il latte italiano della filiera Granarolo, certificata, garantita e controllata. Ci sarà spazio anche per un altro testimonial d’eccezione, ovvero la “signora mucca”, proveniente dalla stalla di uno degli oltre 600 soci-allevatori del Gruppo Granarolo.

Per quanto riguarda le ultime recenti novità lanciate sul mercato a fine aprile, Yomo Natura e Yomo Extra sono il frutto della capacità di innovazione del Gruppo Granarolo, studiate nel segno del benessere e della sostenibilità per quanto riguarda il packaging, con l’obiettivo di arricchire l’intera categoria e impreziosire e innovare lo scaffale, allargando il target di riferimento e creare valore per il mercato dello yogurt nel suo complesso.

Nel contesto del mondo dello yogurt, fino a oggi legato e condizionato dal vasetto di polistirene (PS), che non ha una sua filiera di riciclo, pur essendo conferito nella plastica, le due novità Yomo rappresentano così un importante traguardo della R&D Packaging del Gruppo in fatto di materiali alternativi al PS con una propria filiera di riciclo, nello specifico la carta e il PET.