Fnac si riorganizza, come ha reso noto il pdg Alexandre Bompard, che ha illustrato alla stampa un articolato piano di riorganizzazione con forti investimenti da qui al 2013, investimenti la cui cifra non è però stata resa nota.
Il primo punto all’ordine del giorno è di instaurare un rapporto più stretto con il cliente, grazie a punti di vendita completamente rinnovati e dove si metterà l’accento su “universi di prodotto” coerenti per destinazione d’uso: dunque, per esempio, cd musicali insieme a video musicali, lettori mp3, impianti stereo. In secondo luogo è prevista una riduzione dei costi.
Tuttavia il punto nevralgico del piano strategico verte sulle nuove aperture che, da qui al 2013, riguarderanno 30 punti di vendita di grandi dimensioni, più una cinquantina di strutture “leggere” sui 300 mq ciascuna, gestite prima in proprio e poi in franchising.
Il primo punto all’ordine del giorno è di instaurare un rapporto più stretto con il cliente, grazie a punti di vendita completamente rinnovati e dove si metterà l’accento su “universi di prodotto” coerenti per destinazione d’uso: dunque, per esempio, cd musicali insieme a video musicali, lettori mp3, impianti stereo. In secondo luogo è prevista una riduzione dei costi.
Tuttavia il punto nevralgico del piano strategico verte sulle nuove aperture che, da qui al 2013, riguarderanno 30 punti di vendita di grandi dimensioni, più una cinquantina di strutture “leggere” sui 300 mq ciascuna, gestite prima in proprio e poi in franchising.
