Fileni Alimentare SpA, terzo player nazionale nel settore delle carni avicole e leader in Italia nelle carni bianche da agricoltura biologica, ha reso disponibile il Bilancio di sostenibilità relativo all’anno 2019.

I dati economico-finanziari riportati nel documento illustrato nel corso di una videoconferenza certificano l’eccellente stato di salute di cui gode il Gruppo agroalimentare marchigiano: 1834 dipendenti, un fatturato di filiera pari a 452 milioni di € (+6% vs. 2018), 7 stabilimenti produttivi, 918.439 m2 di superficie destinati all’allevamento, di cui il 30% dedicati all’agricoltura biologica, e investimenti per 90 milioni di € programmati nei prossimi anni sono numeri eloquenti.

Fileni racconta se stessa e di come si possa essere un’azienda competitiva e leader di mercato in un una congiuntura economica tutt’altro che favorevole senza scendere a compromessi sulle pratiche ispirate all’economia circolare, sul benessere degli animali e sul rispetto per l’ambiente e il territorio. Sostenibilità e prodotti di eccellenza Fileni si dedica da sempre all’allevamento e alla produzione di carni avicole di qualità perché lavorate con il massimo rispetto per la materia prima.

I polli sono allevati a terra, alimentati con solo mangime di origine vegetale e ospitati in strutture modello per aerazione e illuminazione, dotate di strumentazioni che consentono un costante monitoraggio dei parametri di benessere degli animali.

Nel 2019 il consumo di energia è aumentato del 3% a fronte di un incremento nella produzione del +6,6%. L’indice di intensità energetica delle attività produttive, pertanto, è diminuito del 3,2% a parità di perimetro. Il fabbisogno energetico aziendale è coperto al 100% da fonti rinnovabili e a basso impatto, sia acquistate, con garanzia d’origine sia auto-prodotte (fotovoltaico e gas naturale).

Nel 2019 le emissioni in atmosfera riconducibili ai due stabilimenti, i due mangimifici e gli allevamenti di proprietà del Gruppo sono state pari a 23.292 tonnellate di CO2, -8% vs. 2018. Grazie anche al passaggio alle sole fonti energetiche rinnovabili, inoltre, è stata evitata l’emissione di 16.792 tonnellate di CO2, riducendo l’indice di intensità emissiva del 1,4%.

Il corretto smaltimento dei sottoprodotti e rifiuti generati avviene in accordo con il sistema aziendale di gestione ambientale certificato ai sensi dello standard ISO 14001.

L’inclusività praticata dall’azienda si trova espressa concretamente in una presenza femminile tra i dipendenti che sfiora il 40% sia nella manodopera sia nelle mansioni impiegatizie. Nel 2019 sono state erogate oltre 7.600 ore di formazione professionale, di cui il 59% rivolte agli operai. Sono state attivate nel corso degli anni varie iniziative di welfare aziendale: dalle convenzioni per prestazioni sanitarie, CAAF e patronati ai servizi di lavanderia e alle borse di studio per i figli dei dipendenti.

Il Bilancio di Sostenibilità 2019 conferma come la produzione biologica Fileni non prescinda da una visione e da un progetto di sviluppo che hanno come riferimento il territorio delle Marche.